Non c’è pace per le scuole caivanesi, ennesima chiusura per due plessi che da domani dovevano ospitare gli alunni, il ritorno in classe, nonostante la zona rossa, per le elementari e gli alunni di prima media.
Il plesso Scotta e la Rodari di Pascarola sono inagibili e non potranno ospitare gli alunni in questa apertura, dopo oltre un mese dall’ultima ordinanza di chiusura dovuta alla pandemia.
Plesso Scotta
Il plesso Scotta a via Bellini resterà chiuso, probabilmente, fino a sabato, per lavori improvvisi a una conduttura idrica.
La situazione oggi è apparsa drammatica, una grossa perdita idrica, incontrollata, si è propagata sotto la casa dell’ex custode, proprio all’ingresso della struttura e in parte nella parte antistante. Certamente c’è stato un cedimento di parte del terreno sottostante, tanto che parte dei muri, dell’ex dimora, sono completamente crepati e in parti staccati dal soffitto.
Dal primo pomeriggio la ditta incaricata dal comune, oltre al responsabile Zampella e agli idraulici comunali sono a lavoro per individuare la perdita e bloccare il getto d’acqua, poi man mano si dovrà intervenire sulla struttura.
Nel frattempo si attende l’ordinanza comunale e la decisione della dirigente scolastica, i genitori attendono di capire se i propri figli proseguiranno una settimana con la didattica a distanza o dovranno spostarsi alla centrale
Rodari di Pascarola
Dalla circolare della dirigente scolastica Peluso si legge:
SI COMUNICA CHE A CAUSA DELLA MANCATA DOCUMENTAZIONE DA PARTE DEL COMUNE DI CAIVANO DI FINE LAVORI EFFETTUATI PRESSO LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DEL PRESSO RODARI GLI ALUNNI DELLE CLASSI PRIME SARANNO ACCOLTI NEI LOCALI MENSA E MULTIMEDIALE FINO A NUOVE DISPOSIZIONI.
Purtroppo gli studenti caivanesi non trovano pace, sfortuna o mancata programmazione?
Non sappiamo dare una risposta, ma possiamo almeno essere fortunati che non ci saranno problemi ai riscaldamenti, visto che per legge sono spenti dal 31 marzo 21, con la speranza di non parlarne nel prossimo anno scolastico.