Carissimi,
la Pasqua è il cuore della fede cristiana e con essa celebriamo la vittoria di Gesù sulla morte. Quest’anno ci coglie mentre viviamo momenti difficili, perché tanti problemi si accalcano nel nostro territorio a causa della pandemia. Abbiamo bisogno di risorgere, abbiamo bisogno che risorga la speranza per una nuova vita, che risorga una passione per poter non solo superare i momenti difficili, ma per poter costruire un futuro migliore per tutti, particolarmente per i più giovani.
È urgente che il Vangelo di Pasqua parli al cuore dei giovani e degli anziani di una vita nuova, che parli al cuore delle donne e degli uomini di un mondo migliore; che indichi a chi non l’ha mai ascoltata la via di un mondo più umano che abbatta la crescita dell’egoismo e ravvivi la solidarietà e l’impegno per gli altri.
La resurrezione è un’energia di amore che viene messa dentro la vita per aiutarci a vivere nella giustizia e nella solidarietà; la resurrezione deve toccarci nel profondo perché la nostra città di Caivano e le nostre famiglie cambino, e perché anzitutto cambino i cuori.
È vitale per tutti noi vivere sperando, nutrirci di cose buone, di amore, di comprensione, di parole e atteggiamenti che sia espressione della nostra fede.
Il vangelo di Pasqua parla di una vita nuova, più umana e più bella per tutti. La Pasqua annuncia che l’amore ha vinto il male, la misericordia ha vinto l’indifferenza, la mitezza ha vinto la violenza, la vita ha vinto l’ultimo nemico che è la morte. Ecco l’augurio che faccio per la Pasqua: che la speranza non solo non muoia, ma possa risorgere e possa invadere il cuore di tutti.
Buona Pasqua a tutti!
Da P. Cosimo, P. Generoso, Jose Raphael dal Terz’Ordine Carmelitano e dai giovani di Talità Kum.