“La Regione Campania, con l’inclusione dei pazienti psichiatrici, disabili gravi e dei loro caregiver tra le categorie fragili da vaccinare prima degli altri, ha dato prova di grande umanità e impartito una lezione di civiltà ai tanti che suggerivano criteri privi di considerazione per gli ultimi”.
E’ quanto afferma Libera D’Angelo (nella foto), vicepresidente di Psichè, associazione per la tutela dei diritti dei pazienti psichiatrici e della salute mentale, unica associazione sul territorio composta da utenti, familiari e operatori sociosanitari. Poi D’Angelo aggiunge.
“La scelta operata dalla Regione Campania sarà certamente resa concreta dall’ Asl Napoli 1 Centro con la qualità che ha già dimostrato per le altre categorie alle quali sono state somministrate circa 100mila dosi di vaccino. L’importante provvedimento ha un altissimo valore simbolico per una categoria che da sempre è stata ai margini della società, incapace di proteggersi e di farsi proteggere dalle istituzioni. Inoltre è di straordinaria importanza anche il riconoscimento della figura del caregiver”.
“Siamo consapevoli – conclude la numero due dell’associazione Psichè – che la strada per il riconoscimento pieno dei diritti e delle tutele delle persone fragili e dei loro familiari è ancora lunga e tortuosa, ma con questo gesto semplice e diretto, sentiamo finalmente le istituzioni al nostro fianco, alleati in una battaglia difficile, ma non impossibile“.