Bel gesto di solidarietà e celebrazione del precetto pasquale presso la chiesa di “San Roberto Bellarmino” di Roma, dove il comandante militare della Capitale, generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano (nella foto), ha simbolicamente dato avvio ad una raccolta alimentare volontaria in favore dei meno abbienti.
L’iniziativa di solidarietà, nel pieno rispetto delle vigenti normative anticovid-19, è iniziata presso la parrocchia di “San Roberto Bellarmino” dove, per l’occasione, è stata celebrata anche una santa messa, officiata dal cappellano militare, don Biagio Falco, e dal parroco don Antonio Magnotta, per il personale militare e civile.
La funzione religiosa ha rappresentato un importante momento di riflessione, al margine del quale il generale Castellano ha evidenziato come in questo periodo, prossimo alla ricorrenza della Santa Pasqua, tale iniziativa assuma un aspetto ancora più profondo e sentito a causa della situazione emergenziale in atto.
Nel suo intervento il generale Castellano ha sottolineato la necessità di porre l’attenzione sul rispetto verso il prossimo ed ha esortato a “puntare lo sguardo alle esigenze degli altri, di chi ha bisogno e anche delle famiglie che spesso trascuriamo, perché immersi nella routine quotidiana”.
Al termine della celebrazione, il generale ha dato, poi, inizio alla raccolta alimentare, consegnando a don Antonio Magnotta delle colombe pasquali, donate per l’occasione in un momento di solidarietà in favore delle persone meno fortunate.
Per l’occasione è intervenuto anche il produttore delle colombe, l’imprenditore Antonio Ferrieri (patron del brand “Cuori di Sfogliatella”), che durante l’incontro ha evidenziato come il “donare in questo delicato periodo epidemiologico così particolare generi una gioia incredibile allo spirito”.
La raccolta di generi alimentari viene donata al Centro Caritas della chiesa di San Roberto Bellarmino e, nel supportare in maniera concreta ed immediata le famiglie colpite da serie difficoltà economiche, vede coinvolta tutto il personale militare e civile dell’Alto Comando.