Le scuole in Campania sono chiuse da quasi un mese, si intende in presenza, e con la nuova ordinanza del governatore De Luca almeno fino al 3 aprile 2021, ma la sensazione che si possa andare ancora oltre e dopo le festività pasquali.
Che gli studenti sono a casa e seguono in dad, la ormai conosciutissima didattica a distanza, non significa però che le scuole sono chiuse. Il mondo scuola sta continuando a funzionare con i dirigenti scolastici, tutto il personale di segreteria e i collaboratori scolastici oltre agli alunni con bisogni speciali, docenti sostegno con alunni in presenza e alcuni docenti che fanno Dad da scuola.
A Caivano tutta questa macchina operativa è stata lasciata al freddo, con il passaggio alla didattica a distanza l’amministrazione comunale ha spento i riscaldamenti lasciando tutte le categorie elencate al gelo negli ultimi giorni di inverno.
Alla Cilea/Mameli la preside Peluso ha addirittura chiamato la ditta di manutenzione: ‘Siamo stati completamente abbandonati, forse pensavano che la didattica a distanza potesse significare scuole chiuse, ma non è così. Quotidianamente tutto il personale scolastico è presente e a lavoro, ma a Caivano hanno spento i riscaldamenti. Ho contattato la ditta che spesso interviene per il comune, pensando ad un guasto, invece mi ha comunicato che l’amministrazione ha ordinato di spegnere tutto. Ci hanno definitivamente abbandonati!’