Il Ministero delle infrastrutture e trasporti di concerto col ministro dell’economia e finanze con decreto interministeriale n. 395/2020 approvava il programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare finalizzata alla rigenerazione di ambiti urbani particolarmente degradati e carenti di servizi.

L’amministrazione comunale di Caivano con delibera n.18 del 1 febbraio 2021 approvava una serie di progetti finalizzati alla riqualificazione e recupero degli immobili ubicati nel Parco Verde e per l’edificio sempre di proprietà dell’Ente ubicato in via Salvatore di Giacomo.

Gli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici prevedono un costo complessivo di circa 8.154.304 € comprensivo di spese tecniche e Iva. I progetti venivano inviati alla Città Metropolitana di Napoli a cui è demandato analizzare la fattibilità delle ipotesi progettuali presentate dai comuni.

La Città Metropolitana di Napoli ha provveduto a nominare una apposita commissione che ha esaminato le varie istanze pervenute dai vari comuni della provincia di Napoli. 

Il primo passo

Con verbale n1 del 1 marzo 2021 la commissione ha esaminato le sei istanze pervenute e formato una graduatoria. Al primo posto il comune di Marigliano con 39 punti, al secondo Pomigliano D’Arco con 31, al terzo posto il comune di Caivano con 28,67 punti, a seguire i comuni di Cardito, Roccarainola e Tufino.

Considerato il numero massimo delle proposte candidabili alla procedura indetta dal MIT, la Città Metropolitana selezionava tre progetti, tra cui quello di Caivano. La stessa Città Metropolitana richiedeva all’amministrazione comunale di accorpare le proposte progettuali in un unico quadro economico ed un unico cronoprogramma.

La documentazione richiesta dalla Città Metropolitana è stata trasmessa dall’amministrazione comunale con delibera n.32 del 9 marzo 2021. Questo lo stato dell’arte.

I passi successivi

Adesso i tre progetti selezionati saranno trasmessi dalla Città Metropolitana di Napoli al Ministero delle delle infrastrutture e trasporti che insieme a tutte le proposte inviate dagli altri comuni italiani, saranno esaminate da un’altra commissione che valuterà la coerenza dei progetti con le finalità del programma approvato dal ministero.

Per gli eventuali finanziamenti occorrerà aspettare un decreto del ministero delle infrastrutture con l’ approvazione dell’altra commissione. Con lo stesso decreto, il Ministero, assegnerà un finanziamento per la progettazione definitiva, ovvero esecutiva, in misura non superiore al 5% del costo totale dei lavori e forniture di cui è richiesto il finanziamento.