Se il buongiorno si vede dal mattino…
Tutti i giorni, chi prima, chi dopo il lavoro dedica parte del suo tempo all’attività sportiva per il proprio benessere fisico e mentale del nostro corpo e non avendo strutture adatte ci inventiamo percorsi, circuiti, corriamo anche tra le auto a nostro rischio e pericolo.
Grazie al progetto della TAV, il Comune di Caivano dopo tanti anni si era dotato finalmente di una pista ciclabile illuminata dove centinaia di cittadini hanno compreso l’importanza dell’attività sportiva, affollando l’area specie nei mesi estivi. Anche le due società d’atletica del territorio con i propri tesserati hanno iniziato a svolgere i propri allenamenti in vista dei rispetti impegni agonistici in quell’area finchè un bel giorno è calata di colpo l’oscurità. Letteralmente! Con il Commissariamento, a causa della cospicua morosità nei confronti dell’Enel, i lampioni presenti lungo Via Sant’Arcangelo, in piena pandemia, non sono stati più accesi.
Con l’avvicinarsi delle elezioni, si è fatto a gara a chi la sparasse più grossa: da un nuovo stadio, ad una cittadella dello sport, addirittura una pista d’atletica! Intanto dalla primavera del 2020, il percorso ciclo-pedonale e l’intera strada che conduce al Depuratore di Acerra sono completamente al buio, creando non pochi problemi anche a chi per lavoro percorre quel tratto di strada pericoloso. Ci è rimasta solo la luna (quando è piena) ad illuminare i nostri passi.
Noi aspettiamo e in cuor nostro speriamo che la situazione si risolva quanto prima, il nostro impegno e orgoglio è far avvicinare quante più persone e in particolar modo ai nostri ragazzi del territorio, alla disciplina dell’Atletica Leggera, ma non a queste condizioni!.
Invitiamo pertanto l’attuale Amministrazione a prendersi carico di tale disagio, e nella speranza che vi porga rimedio, continueremo le nostre attività, al buio, sperando che torni la luce, un giorno!
Uno sportivo
