Ha destato non poca confusione, il ritorno in zona arancione della Regione Campania, per la gestione delle attività scolastica. Arriva la comunicazione ufficiale, da parte del Miur, secondo cui le misure valide in zona arancione saranno quelle già stabilite con il DPCM del 14 gennaio scorso.
Quindi tutto resta invariato per le scuole. Le scuole secondarie di secondo grado adottano una modalità flessibile nell’organizzazione della didattica in modo che, a decorrere dal 18 gennaio 2021, almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% degli studenti sia garantita l’attività didattica in presenza, fatte salve le diverse disposizioni individuate da singole Regioni. La rimanente parte dell’attività si svolgerà a distanza.
Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali.
Per la scuola dell’infanzia, e nel primo ciclo, scuole primarie e secondarie di I grado, la didattica continuerà a svolgersi integralmente in presenza.
Ricordiamo che è obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
