I comuni di Caivano e Giugliano avranno un alleato in più nella lotta contro i roghi tossici. Questo grazie ad un accordo con il ministero dell’Ambiente che ha “donato” ben 101 telecamere per la videosorveglianza. Dunque potrebbe essere davvero la svolta contro l’atavico problema che affligge le due città dell’area a nord di Napoli.
“Stiamo lavorando come una squadra, insieme alle Prefetture di Napoli e Caserta, ai sindaci di Giugliano e Caivano, che ringrazio, i carabinieri, la polizia locale e tutte le forze dell’ordine che controlleranno le immagini 24 ore su 24”. Queste le parole del ministro Sergio Costa.
“Per debellare la Terra dei Fuochi – dice il titolare del dicastero dell’Ambiente – serve un lavoro corale, di squadra, e un coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini di questi territori. E stiamo lavorando anche in questo senso. Non bastano le Forze dell’Ordine e le operazioni di controllo del territorio. Non bastano gli accordi con i comuni. Non basta lavorare per la raccolta straordinaria dei rifiuti o per combattere l’economia sommersa. Serve tutto questo, tutto insieme.
Roghi incessanti
E – spiega Costa – stiamo agendo proprio in questo senso. Io conosco queste terre molto bene. Ho trascorso tanti anni della mia vita fin dentro le discariche abusive prima come generale del Corpo Forestale dello Stato, poi dei Carabinieri Forestali. Pertanto conosco le dinamiche di questa tortura che affligge gli abitanti dei comuni della Terra dei Fuochi. Giornate intere seppelliti in casa, senza poter aprire le finestre, ostaggio degli ecocriminali.
Non è facile affrontare radicalmente questa criminalità, e noi adesso lo stiamo facendo lavorando in sinergia con tutti, inclusi i comitati e le associazioni. Ringrazio anche i parlamentari 5 Stelle del territorio per il loro incessante impegno”.
Una task force fondamentale
Poi il generale Costa così prosegue. “Auspico che altri sindaci della Terra dei Fuochi vogliano seguire il percorso intrapreso da Giugliano e Caivano. Troveranno lo Stato al loro fianco: le Prefetture, il Ministero, le Forze dell’Ordine. È importante che la lotta contro i roghi tossici sia in mantello che si allarghi sempre di più. Sempre al fianco di chi sta nel giusto e contro chi inquina e minaccia i nostri territori”.