“Le confische penali”. È il titolo del libro dei magistrati Luigi Levita e Livia De Gennaro, al quale hanno collaborato professionisti di tutta Italia, e pubblicato dalla Dike Giuridica Editrice. L’importante testo sarà presentato dagli avvocati coautori Paolo Sabra Piazza (foro di Palermo) e Antonietta Maria Altomonte (foro di Reggio Calabria).
“L’opera – spiega la dottoressa De Gennaro – esamina le problematiche collegate alle figure dei sequestri (penali e di prevenzione) e delle confische, analizzando anche le varie ipotesi di confische e sequestri. Pertanto è stata compiuta un’attenta disamina dei sequestri e/o confische da illecito tributario e dei rapporti tra procedure concorsuali/ tutela dei terzi e gli effetti connessi alle misure ablative sotto il profilo della loro compatibilità e del difficile dialogo. Il volume è collettaneo e si avvale del contributo di professionisti del settore e che svolgono funzioni diverse (avvocati, magistrati). Ciò con l’obiettivo di dare un approccio interdisciplinare alla complessa materia come quella trattata. Inoltre il testo è ricco dei più recenti riferimenti giurisprudenziali e dottrinali, tenendo conto della normativa europea e delle più recenti pronunce”.
Tra gli avvocati che hanno dato il loro contributo per la stesura della confisca penale allargata anche la dottoressa Alessandra Agrillo. “Ringrazio – commenta Agrillo – i magistrati Levita e De Gennaro, che mi hanno dato la possibilità di esprimere liberamente il mio parere su un tema molto delicato qual è quello della confisca. Ma un plauso va all’ex capo della Procura Generale di Napoli, Giandomenico Lepore, che ha sempre creduto in me, dandomi l’opportunità di poter “leggere” la magistratura non come un qualcosa a sé, equidistante e distante dal cittadino o dalla professione di avvocato, anzi tutt’altro, vicina e che cerca in tutti i modi di dare dignità a questa figura che sembra davvero bistrattata”.