V rata TARI da restituire. Primo incontro tra industriali e amministrazione

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Incontro tra il Consorzio CSA ASI Caivano con i vice-presidenti Iuri Bervicato e Nino Navas, e il sindaco Enzo Falco, con l’ Assessore al Bilancio e alle Finanze, Pasquale Mennillo. La questione affrontata è stata quella dell‘aumento illegittimo della tariffa Tari per l’annualità 2017/2018.

Il Comune di Caivano non farà ricorso al Consiglio di Stato per opporsi alla sentenza del Tar che ha appunto riconosciuto l’illegittimità dell’ aumento. Nel corso del confronto, il Comune di Caivano ha evidenziato come nei prossimi giorni comunicherà nel dettaglio quelle che saranno le procedure operative per la rimodulazione delle cartelle in questione e le modalità di rimborso per quanti hanno già pagato.

“Si tratta di un segnale di apertura importanteaffermano Navas e Bervicatoche apre un nuovo corso nei rapporti tra il Comune e la zona industriale”.

Nel frattempo, va registrato anche l’istituzione di un tavolo tecnico tra le due parti che condividerà insieme la stesura del nuovo Piano industriale per la raccolta differenziata ad hoc per la zona industriale per condizioni più equo ed un potenziamento della raccolta che possa consentire ristori più consistenti per l’ente.

Il sindaco, ha altresì ribadito in un comunicato, quanto segue:

“Vero è che c’è stato un incontro in remoto con l’Unione industriali, il Consorzio ASI e lo stesso Consorzio di secondo livello. Vero anche che l’incontro è stato molto proficuo perché ha fatto il punto su un contenzioso che dura da tempo e che non vede responsabilità da parte dell’Amministrazione insediatasi da poco più di un mese.

L’Amministrazione ha come linea di fondo di non aggravare con contenziosi inutili, laddove si ritenga di essere soccombenti, i debiti del Comune, in linea con i comportamenti del “buon padre di famiglia”. Ma non abbiamo mai rinunciato e non rinunceremo mai al dovere di salvaguardare gli interessi dei cittadini caivanesi, in tutte le sedi e a qualunque titolo.

Come capo dell’Amministrazione ho chiesto, però, che le interlocuzioni con tutti gli attori in campo, a partire dall’Unione industriale siano continue e che ci sia un piano di formazione dedicato e dimensionato sulle esigenze delle imprese deve consentirci di creare molte occasioni di lavoro per i nostri giovani”.

 

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