Dopo quasi trenta giorni dall’inizio dei lavori al campo ‘Faraone’ e con più precisione al campo di calciotto e agli spogliatoi poco si vede ancora all’orizzonte nonostante nel capitolato speciale di gara sia specificato come tempo utile per l’esecuzione delle opere in giorni 60 (sessanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Ai sensi e nel rispetto dell’art. 40 del Reg. n. 207/2010, nel calcolo del tempo contrattuale si è tenuto conto della prevedibile incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole nonché delle ferie contrattuali.
La Commissione Straordinaria autorizzò, con visto riportata in calce alla nota prot.
N. 19461 del 16.07.2020, l’affidamento diretto, ai sensi dall’ intervenuto
art.1 comma 2 lettera a) del D.L. n.76/202 0, a favore alla Ditta “Mastrominico
Costruzioni srl”, impresa Amministrata dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e
la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata, con l’applicazione del
ribasso del 30% sull’importo a base d’asta di € 148.500 omnicomprensivi di € 2.500,00 per O.S. non soggetti a ribasso oltre iva come per legge.
Oltre ai 50.000 € per il progettista dei lavori che è lo stesso responsabile unico del procedimento, il dirigente del comune di Caivano architetto Pasquale D’Alisa.
Essendo il cantiere chiuso per i lavori in sicurezza da foto fatte dall’esterno pare ancora in parziale lavorazione il campo di gioco e dalle innumerevoli specifiche tecniche descritte per le migliorie, mentre negli spogliatoi non sono ancora mai partiti i lavori.
Oltre a questi soldi spesi per un campo poco utilizzabile, tutta la città e in special modo le società sportive attendono i veri lavori del campo ‘Faraone’ come promesso in campagna elettorale dal sindaco Falco.
Per la momentanea chiusura del campo ‘Papa’ di Cardito la Boys Caivanese e altre piccole realtà cittadine hanno dovuto spostarsi con pagamenti extra ai campi privati dello Sport Village di Casolla che hanno comunque una dimensione ridotta.
Caivano sportiva attende ora i fatti, perchè per riattivare alcune zone non è necessario spendere cifre esorbitanti…