Caivano – “L’auspicio è che le prossime elezioni, al di là del risultato e del vincitore, riattivino un tavolo di confronto con il Consorzio al fine di lavorare in sinergia con l’amministrazione comunale per il bene e lo sviluppo del territorio”. Così l’ufficio di presidenza del Consorzio Csa Asi di Caivano ha chiuso il ciclo di incontro con i candidati sindaco della città.
Dopo il primo appuntamento, con il candidato del centro sinistra, Enzo Falco, ieri è stata la volta del candidato sindaco Salvatore Ponticelli che guida una coalizione di centro destra, e il candidato sindaco, Antonio Angelino che invece è alla testa di una coalizione di lista civiche, composta prevalentemente da giovani.
In entrambi i casi, si è sviluppato un confronto positivo e proficuo. Ad essere analizzate le varie criticità dell’area industriale, legate essenzialmente al pagamento della Tari che ancora oggi non prevede nel territorio comunale di Caivano un capitolato ad hoc per le aziende del Consorzio. Una mancanza che finisce per produrre costi esorbitanti per le aziende che di fatto sono assimilati agli stessi criteri di pagamento di utenze commerciali o domestiche.
La base di partenza per risolvere l’ annosa questione è il regolamento predisposto durante l’ultimo commissariamento prefettizio che ha accolto molte indicazioni dello stesso Consorzio, mai entrato in vigore. Tutti i candidati hanno affermato la piena disponibilità ad affrontare la vicenda per assicurare condizioni di sostenibilità, soprattutto in questo momento storico così difficile per le imprese.
Tutti gli aspiranti sindaco hanno riconosciuto il “cambio di rotta” impresso dal nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio, insediatosi poco più di un anno fa, che ha prodotto risultati molto positivi e dichiarato la piena volontà di intraprendere un percorso di piena di collaborazione.
“Sono stati incontri estremamente proficui – si legge ancora in una nota dell’ufficio di presidenza del Consorzio – . Il nostro obiettivo è quello di superare la visione contrapposta che ha caratterizzato questi anni, in cui Consorzio e Comune si sono sempre mossi come corpi estranei. Va riportata una logica di collaborazione e di complementarietà. Come dimostrato in questi mesi vi è piena volontà di contribuire alla crescita e alla tutela del territorio, su temi fondamentali quali l’ambiente, la formazione, il lavoro”.