La questione delle case requisite al patrimonio comunale desta preoccupazioni tra i cittadini. Ne parla il segretario di Forza Italia, sezione Caivano, Giuseppe Mellone.
“Di fronte al dramma dell’emergenza casa, questione mai veramente affrontata, come dimostra il grave e diffuso fenomeno dell’abusivismo, non si può voltare la faccia dall’altro lato.
E’ giusto punire chi specula sui bisogni primari dei cittadini ed è giusto demolire i frutti della speculazione edilizia.
Ma laddove la legge lo consente o potrebbe consentirlo, è anche doveroso sanare tutte quelle situazioni di necessità che in qualche modo possono dare una risposta al diritto alla casa e sostenere le famiglie in difficoltà.
Penso ad esempio alle norme regionali del centrodestra sull’ housing sociale approvate nel 2013 che peraltro hanno già salvato dalla demolizione diversi immobili.
Ovviamente parliamo di immobili frutto di abusi di necessità acquisiti al patrimonio comunale per fini sociali, quindi non gravati da particolari vincoli assoluti (ambientali o urbanistici), laddove l’interesse pubblico è assolutamente prevalente. Un Consiglio Comunale, dunque, potrebbe decidere e deliberare non solo di non procedere alla loro demolizione, ma anche di dismetterli a prezzi calmierati o altro ancora.
A Caivano, lo sappiamo bene, il tema, che investe il problema sotto diversi aspetti, c’è. Ma c’è anche il nostro impegno, quanto meno ad approfondire per portare in consiglio comunale una delibera per restituire diritti (in primis alla casa) e dignità ai nostri concittadini meno agiati, più sfortunati”.