La Commissione Straordinaria con delibera n.117 del 20 luglio 2020 ha approvato il rendiconto di gestione dell’anno finanziario 2019 (in parole meno tecniche quanto il comune ha incassato e quanto ha speso).
Un documento di circa 50 pagine di numeri e tanto altro difficili da comprendere da chi non ha competenze specifiche in materia.
Quello che emerge in modo chiaro è che il rendiconto per l’anno 2019 si chiude con un disavanzo di 1.772.000 € da ripianare a partire dal bilancio 2021 in 15 anni con una quota annua di 118000 €.
Quello che più preoccupa è l’allegato 7 del documento contabile approvato dalla Commissione Straordinaria, dove sono riportati gli otto parametri che il comune deve rispettare per non essere dichiarato Ente strutturalmente deficitario.
Ebbene due di questi parametri P2 e P8 di riscossione delle entrate proprie non sono state rispettate. In pratica il comune di Caivano ha difficoltà a riscuotere e incassare le somme che iscrive nel bilancio delle entrate.
Un dato allarmante perchè il mancato rispetto dei parametri espone il comune al rischio di squilibri economici che possono preludere a un dissesto come accaduto nel 2016.
Altre perplessità riguardano il rispetto degli indicatori P6 e P7 relativi al riconoscimento dei debiti fuori bilancio riconosciuti e finanziati. Formalmente si da atto del rispetto dei parametri, in realtà se si leggono attentamente gli atti adottati dai funzionari e dalla Commissione Straordinaria si osserva il continuo emergere di debiti fuori bilancio che inevitabilmente si traducono in una diminuzione della capacità del comune di finanziare servizi alla collettività.
Problemi e perplessità che potrebbero trovare una risposta col parere del collegio dei revisori dei conti che dovrebbe essere allago alla delibera n.217 e che auspichiamo che possa essere a disposizione dei cittadini.
