Con Determinazione Dirigenziale nr. 646 del 19/07/2019 il Responsabile del Settore Manutenzione, Arch. Raffaele Celiento, procedeva ad approvare il nuovo bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica che si rendessero disponibili sul territorio cittadino.
Le domande dovevano essere presentate entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del bando, con una proroga di 30 giorni per i lavoratori emigrati all’estero.
Attraverso apposita Commissione, costituita come previsto dall’art. 5 della L.R. della Campania del 02 luglio 1997, n. 18, si doveva procedere all’istruttoria delle domande, alla quale doveva seguire la trasmissione delle stesse con la relativa documentazione e le schede con i punteggi alla Commissione Provinciale per l’Assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica.
La Commissione Provinciale avrebbe, successivamente, dovuto provvedere alla formazione della graduatoria provvisoria da pubblicare all’Albo Pretorio del Comune di Caivano per 30 giorni consecutivi.
Dopo circa 1 anno, le 22 istanze presentante tra il 04 settembre e il 14 ottobre, giacciono ancora presso gli uffici del Comune di Caivano e della graduatoria non c’è ancora traccia.
Ci appare, veramente assurdo, che dopo un anno di totale inerzia degli uffici competenti si provveda, con Determinazione n. 358 del 07/04/2020 a pubblicare un nuovo bando per la regolarizzazione dei nuclei occupanti “senza titolo legittimamente” gli alloggi, quando ancora si deve provvedere ad inoltrare le istanze precedenti all’autorità provinciale.
Insomma, piuttosto, che mettere come si suol dire “le carte apposto” perché non si provvede a sgomberare gli occupanti illegittimi, i morosi che non vogliono regolarizzarsi e a dare un alloggio a chi ha titolo, oppure a chi ne ha fatto richiesta nel lontano 2019?