Palazzo Capece dimora storica nel Distretto del wedding

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Il Distretto del wedding della Campania sarà una realtà economica della regione. Sono 400 le dimore d’epoca e storiche in Campania che riescono a sostenersi grazie alle attività di organizzazione di cerimonie, eventi e ricevimenti nuziali. Quasi 5.000 i ricevimenti nuziali organizzati ogni anno.

Un settore che ogni anno coinvolge più del 10% della popolazione campana. Insomma il matrimonio è uno dei simboli della regione quanto lo sono le eccellenze gastronomiche: la mozzarella, la pastiera, la pizza e il pomodoro San Marzano. Il virus covid 19 ha messo in ginocchio l’intero sistema, ma gli operatori del wedding vogliono reagire, organizzarsi e rilanciare il settore per trasformarlo in una vera e propria industria e un asset economico tra i principali di questa regione.
A guidare questa iniziativa è Stefano Sgueglia, imprenditore e proprietario di due castelli. Quello di Limatola e quello di Rocca Cilento (attualmente oggetto di un importante intervento di recupero architettonico) e console di Assocastelli in Campania (la più autorevole e prestigiosa associazione italiana di gestori e proprietari di immobili d’epoca e storici). “Grazie all’industria del wedding – precisa Sgueglia – i proprietari riescono a conservare e restaurare il loro patrimonio e lo rendono fruibile”. “Rivolgiamo un appello ai venticinque vescovi campani – continua – e soprattutto al cardinale Crescenzio Sepe presidente della conferenza episcopale campana per l’ottenimento di una deroga che consenta di celebrare i matrimoni anche la domenica, per tutto il 2021, allo scopo di consentire alle coppie di potersi sposare entro un tempo ragionevole rispetto alla programmazione originaria”.

I leoni di Palazzo Capece

Insieme al Castello di Limatola si sono già schierati la Tenuta Borbonica di Paratella di Caserta, il Castello Ducale di Campagnano, Palazzo Capece di Caivano, la Masseria Rosetodi Benevento, Palazzo Massone di San Lorenzello, il cinque stelle lusso Le Agavi di Positano, il Grand Hotel Parker di Napoli (il più antico hotel della città), il Castello Lancellotti di Lauro, il Castello di Caiazzo, Castello dell’Ettore a Apice, il Grand Hotel di Telese ma anche Franco Pepe che nel settecentesco Palazzo Novelli di Caiazzo ha realizzato un locale considerato uno dei templi della pizza (che spesso, per tradizione, viene inserita nei menù nuziali) e una trentina di wedding planners

Un mobilitazione mai vista in precedenza. I primi 150 operatori sono pronti a scendere in campo. L’indotto del settore wedding ha dimensioni mastodontiche in Campania. Basti pensare a tutte le attività dirette dell’ospitalità e della ristorazione e quelle connesse che coinvolgono i settori estetico, fotografico e video, floreale, dell’intrattenimento, sartoriale, vinicolo.


Nora Capece del Palazzo Capece a Caivano è da tempo impegnata nel restauro e trasformazione dello storico palazzo di famiglia del 1800 in location per eventi aziendali e congressi, eventi culturali, eventi privati, set cinematografici e visite.

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