Ennesimo rogo al campo Rom di Caivano a via Cinquevie, nonostante in essere un progetto di videosorveglianza e riqualificazione, arenato e boicottato da alcuni dirigenti comunali di Caivano sotto la lente d’ingrandimento delle autorità competenti anche per altre vicende legate al territorio.
La verità è che i rom devono lasciare quella zona, sia perchè creano continui danni all’ambiente e all’economia cittadina, sia perchè il campo ormai da tempo non è più a norma e in sicurezza per poterci vivere.
Oggi l’ennesimo rogo tossico di materiali che stesso loro portano in zona, ne ricavano parti da rivendere e poi bruciano la restante parte.
Le Guardie Ambientali d’Italia della sezione di Caivano sono state pronte ad arrivare sul posto, la pattuglia Beta1 era nelle vicinanze del campo Rom, tutto inizia con qualche fiammella vista da lontano e un po di fumo, ma ben presto con il vento le fiamme si innalzano e in pochi minuti ad alzarsi una nube nera, immediata l’allerta e tempestivi i soccorsi, sul posto Carabinieri, Polizia mentre i Vigili del Fuoco in breve tempo, allertati dalle stesse guardie, spengono le fiamme tra un nuvolone di fumo nero.
Il consigliere regionale Borrelli chiede la chiusura
“Nonostante le restrizioni per evitare il contagio, qualcuno esce di casa per commettere crimini e avvelenare la nostra terra. Diversi cittadini di Caivano ci hanno segnalato un vasto incendio divampato presumibilmente nel campo rom della zona, a pochi passi da abitazioni e terreni coltivati. Sul posto i vigili del fuoco, allertati dai residenti, che hanno provveduto a sedare le fiamme. Non è ancora chiaro cosa sia stato dato alle fiamme, ma stando al racconto dei cittadini, purtroppo si tratta di avvenimenti quasi quotidiani che stanno avvelenando l’intera area. Per questo motivo abbiamo deciso di inviare una nota al Comune di Caivano e alle autorità locali per un intervento deciso che porti anche alla chiusura del campo”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, sollecitato dai cittadini della zona.