Edilizia. Evasione fiscale da 8 milioni in Lombardia. Indagato un caivanese

0
7721

Maxi operazione della tenenza della Guardia di Finanza di Sarnico, in provincia di Bergamo, nella lotta all’evasione fiscale. Nei guai sono finite 6 persone, tra le quali 3 bresciani e un albanese resosi irrintracciabile. Per due di loro sono scattati gli arresti per una frode fiscale nel business dell’edilizia di 8 milioni di euro.

Ordinati sequestri di beni per 2,3 milioni di euro, tra cui una villa con piscina a Trenzano, altri 10 immobili tutti in provincia di Brescia, tre autovetture e 20 orologi di valore recuperati in una residenza in zona S. Eufemia.

Una operazione coordinata dalla procura di Bergamo concentrata nel biennio fiscale 2017-2018. Sotto i riflettori è finita la «Edilnova S.r.l», società edile con sede a Telgate in Valcalepio, ora inattiva e che nei due anni presi in esame contava circa 270 addetti e cantieri tra Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige.

In quei due anni gli amministratori non avevano presentato dichiarazioni fiscali, non versato le imposte dirette, l’Iva e i contributi previsti e l’impresa era stata messa in liquidazione, con distruzione di libri, registri contabili e fatture. 

Le persone incriminate

In cella nel carcere di Bergamo è finito M.M., 66 anni, residente a Brescia, mentre risulta al momento latitante D.A., 49enne di nazionalità albanese, residente a Trenzano, nei confronti del quale è scattata la richiesta per il mandato di arresto internazionale. Entrambi risultano già conosciuti per precedenti reati. Ai domiciliari è finito invece V.G., 61 anni, residente a Pompiano, di fatto faccendiere e in parte gestore dell’evasione fiscale organizzata.

Tutti e tre gli indagati, non potranno più assumere in futuro cariche direttive societarie. Altre tre persone sono finite nelle indagini per concorso alla truffa, come prestanomi succedutosi negli anni, tutti con precedenti. Si tratta di L.C., 53 anni, di Caivano nel napoletano, L.G., 66 anni, di Orzinuovi ed infine P.P., 56 anni di Cantù ma residente in Svizzera, consulente aziendale già coinvolto in passato in indagini di riciclaggio

Previous articleLa Caivano che non c’è più
Next articleSequestrati 31 grammi di cocaina e soldi, nonostante l’impianto di sorveglianza
Pasquale Gallo, nella comunicazione da più di vent’anni, ha studiato Marketing e Quality e cura diverse campagne pubblicitarie regionali. Giornalista pubblicista dal 2007, ha sempre scritto di sport, partendo da testate cartacee come Cronache di Napoli, Il Roma e Il Partenopeo, entrando nel web fondando Pianetanapoli nel 2006. Ad oggi oltre ad essere editore di Zona Calcio, portale e trasmissione radiofonica, collabora con TuttoCasertana e Capri Event Tv. Nel 2015 fonda IlgiornalediCaivano.it che non è solo un progetto editoriale, ma un vero punto di riferimento per l’intera cittadinanza con un continuo interagire attraverso email e social network.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here