In questi giorni, mentre gli esperti dibattono sulla possibilità del covid-19 di diffondersi nell’aria e mentre si registrano dati positivi sull’andamento nazionale, in Campania c’è ancora troppa gente per strada, nonostante, gli innumerevoli ammonimenti del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Stamattina a Caivano era facilissimo scorgere i tantissimi assembramenti di persone, fuori ogni supermercato, seduti sulle panchine piuttosto che nei pressi dei pubblici parchi o per le strade, quasi come se tutti si fossero dimenticati che per evitare il contagio bisogna stare a casa.
Si continua per le strade cittadine ad usare come alibi, per le innumerevoli e ingiustificate uscite, quello di fare la spesa, perché ormai a Caivano basta usare questa affermazione per restare impuniti.
Ma davanti a cotanta sregolatezza cosa fa la Commissione Straordinaria?
Il vicino Comune di Crispano, con a capo il Sindaco, Michele Emiliano, ha adottato un’Ordinanza Comunale dove le uscite sono disciplinate e relegate a uscite alterne per zona, dopo aver diviso il territorio comunale a gruppi di strade.
Tale proposta è stata a Caivano presa con ilarità dai tanti addetti ai lavori.
La settimana prossima vedrà il cadere della festività della Santa Pasqua e, sono sicuro, che i caivanesi preferiranno agnello, vino e pastiere alla loro salute e si riverseranno nelle strade per continuare a creare inutili file dannose per la salute pubblica.
A Caivano la Commissione Straordinaria, secondo alcune voci, avrebbe pensato di chiedere l’intervento dell’Esercito Italiano.
Ma a cosa servono i nostri militari e i nostri vigili urbani, piuttosto che le altre forze dell’ordine, se chi è a comando della città non è capace di disciplinare le uscite?
Ci vogliono scelte coraggiose e ponderate, intanto i partiti politici, le associazioni, i comitati e i parroci invitano la cittadinanza a restare a casa.