Sono entrambi ai domiciliari fuori regione, sia Michele Barone che Michele Mottola i due ex parroci venuti alle cronache per diverse vicende.
Michele Barone
È libero Michele Barone, il prete ridotto allo stato laico dopo lo scandalo esorcismo e abusi di Casapesenna. L’ex sacerdote ha lasciato il carcere di Carinola, dopo poco più di due anni di detenzione, dove si trovava detenuto ed è stato sottoposto ai domiciliari fuori regione su disposizione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
L’8 febbraio scorso, lo stesso tribunale aveva condannato l’uomo a 12 anni di carcere per i maltrattamenti su una ragazzina di tredici anni ritenuta, sia da lui che dai genitori, indemoniata e pertanto sottoposta a violenti esorcismi.
Michele Mottola
Don Michele Mottola esce anche lui di carcere dopo 4 mesi di detenzione ed ottiene gli arresti domiciliari fuori regione , il parroco era finito in cella per abusi su una ragazzina. Il gip Santoro del tribunale di Napoli Nord ha accolto l’istanza dell’avvocato visto il venir meno delle esigenze cautelari. L’uomo è in attesa di processo e prosegue il percorso rieducativo che aveva già intrapreso fin dal collocamento in una comunità.