Dopo la nota protocollata ai Commissari dalla preside della Cilea-Mameli, Rosaria Peluso, con la richiesta di intervenire in modo celere a isolare la famiglia residente all’interno del plesso Cilea perchè la figlia del custode proviene da comuni limitrofi a quelli sottoposti a misure di contenimento del contagio da coronavirus, questa sera c’è stata una riunione straordinaria al comune.
Con la commissione straordinaria due del consiglio d’istituto della Cilea-Mameli: Ponticelli e Vitale. Impegni lavorativi hanno tenuto lontano anche Gaetano Lionelli che pure aveva protocollato una nota di lamentela dei genitori.
I commissari hanno specificato che la situazione è sotto controllo e monitorata da parte della Asl fino al 6 marzo, la famiglia è in isolamento volontario domiciliare fiduciario con una sorveglianza sanitaria per 14 giorni.
La preoccupazione dei genitori resta comunque alta nonostante non ci siano sintomi, il custode è stato notato anche in strada e in alcune attività commerciali, il consiglio d’istituto lamenta l’ incapacità a tenere sotto controllo il caso e chiesto l’allontanamento in attesa dei doppi turni alla ‘Mameli’.
Nel frattempo la commissione ha costituito una unità interna per dei controlli, ora il prossimo appuntamento è per il 4 marzo per verificare insieme a queste persone se è necessaria una ulteriore settimana di verifiche per poi bonificare e sanificare tutta la struttura, dopo comunque l’allontanamento di tutta la famiglia del custode.
Domani mattina il presidente del consiglio d’istituto Gaetano Ponticelli, visto che la linea intrapresa è lo sgombero del custode, ha richiesto un incontro con i rappresentati di classe dei genitori per scegliere il meglio per i piccoli e comunque la prossima settima la Cilea sarà chiusa e ci saranno i doppi turni alla ‘Mameli’.
Quando tutto sarà chiarito il consiglio d’istituto, prima del rientro nei locali, ha anche chiesto all’Asl una certificazione che accerta l’assenza di virus, sempre con prova tampone.