Il parco Tav a via Sant’Arcangelo in prossimità dei Regi lagni è diventato il punto di scarico dei rifiuti speciali, quelli che quotidianamente vengono gettati nei terreni di Caivano.
Il parco, mai consegnato, e quindi mai inaugurato è stato vandalizzato quando mancavano pochi lavori al termine.
Ora è lo spazio dove i ‘corrieri’ dei rifiuti vanno a scaricare frigoriferi, gomme e altri scarti speciali.
Dopo tre anni si attendeva l’accensione delle telecamere per la videosorveglianza del patto Terra dei Fuochi, dove Caivano ha ottenuto il finanziamento di ben 500 mila euro per riqualificazione di alcune aree e dell’accensione delle telecamere ultramoderne per registrare e identificare chi scarica rifiuti.
Nè la politica nè la commissione straordinaria sono stati capaci di terminare il progetto che doveva essere funzionante da almeno un anno.