Di Ciro Pisano
La Procura Regionale della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Campania, ha delegato alla locale Tenenza dei Carabinieri di Caivano, guidata dal Comandante Ten. Antonio La Motta, di svolgere le indagini inerenti l’istruttoria afferente al dissesto finanziario dichiarato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 18/06/2016.
Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 18/06/2016, quando era Sindaco Simone Monopoli, il Comune di Caivano dichiarava dissesto finanziario comunicando alla Magistratura Contabile la dichiarazione di dissesto.
Il Sindaco Monopoli all’epoca dei fatti, rappresentava che tale situazione si era determinata a causa di una grave situazione delle casse comunali frutto, a suo dire, della “mala gestio” degli anni precedenti.
In data 10 ottobre 2019 veniva richiesta la trasmissione di una lunga serie di informazioni e documentazione ritenute necessarie per la definizione dell’istruttoria.
Secondo quanto dichiarato nella nota acquisita al protocollo generale dell’Ente in data 11 ottobre, prot. n. 0024717/2019, l’indagine è svolta al fine di accertare come si sia formato il suddetto dissesto ma è soprattutto mirata ad accerta le responsabilità di danni erariali.
La Corte dei Conti della Campania sta tentando di stabilire chi, come e quando ha affossato le casse comunali di Caivano, non a caso tra la documentazione richiesta vi sono tutti gli atti di debiti fuori bilancio, addebiti e sanzioni.
Richiesto con urgenza anche l’elenco degli amministratori e revisori in carica negli anni precedenti al 2016.
Pioveranno altre condanne?