CAIVANO – Il Consiglio di Stato ha posto la parola fine alla querelle giuridica nata sulla V rata della tassa sulla spazzatura 2017 stabilendo che la delibera della commissione straordinaria, che in pratica aumentò la tassa a fine anno, quindi ben oltre i limiti imposti dalla Legge, è illegittima.
A fare ricorso la famosa industria chimica di vernici Ppg (ex Ivi Sud), un pronunciamento che adesso dà speranza anche ai cittadini che hanno pagato la quinta rata 2017 che in teoria dovrebbe essere loro restituita dal Comune. Un’altra brutta gatta da pelare per la commissione straordinaria del Comune visto che il servizio di nettezza urbana continua ad essere pessimo.
La quinta rata fu decisa dal prefetto De Vivo a dicembre (il funzionario si insediò a metà settembre, ndr) perchè l’amministrazione Monopoli, nel momento in cui a metà anno doveva decidere l’importo delle tasse comunali, calcolò evidentemente male il costo del servizio, che aumentò misteriosamente nel corso di quell’anno 2017 e quindi il balzello serviva a coprire i nuovi costi nel frattempo comparsi.