Aggressione violenta su corso Umberto I, stamane fino al primo pomeriggio; un uomo sulla quarantina, originario di Acerra ma residente a Caivano da circa un anno, ha inveito contro i vicini del condominio dove attualmente vive insieme alla fidanzata, in stato di gravidanza.
Aggressione fisica immotivata
L’uomo ha aggredito fisicamente, per futili motivi, un venditore ambulante conosciuto da tutto il circondario per il suo carattere mite e inoffensivo.
L’ aggressore non sopportava la presenza del giovane immigrato per strada e con violenza ha iniziato a dargli calci sulla schiena e la gamba sinistra. E’ intervenuto il proprietario di una nota salumeria sul corso, per arginare il raptus emotivo dell’aggressore.
La situazione è degenerata dopo qualche ora, quando l’uomo ha cominciato ad inveire contro i passanti e i vicini di casa, lanciando dalla finestra oggetti vari (un secchio ed una finestra strappata dal muro) per esprimere la sua incontenibile rabbia.
Urlava e minacciava di lanciarsi dal balcone di casa, la compagna più volte lo ha fermato. Ha offeso pubblicamente i passanti e una signora anziana è stata coinvolta nella rissa.
Mentre alcuni vicini gli raccomandavano di smetterla, preso dalla rabbia, è sceso da casa per aggredire dinuovo l’immigrato, il quale era ancora in stato di shock.
A tal proposito, è intervenuto l’esercente commerciale per fermarlo, ma l’aggressore l’ha colpito con una testata, causandogli una piccola protuberanza alla testa, dovuta alla tumefazione traumatica.
Sono stati allertati i Carabinieri della Tenenza di Caivano, guidati dal tenente Antonio La Motta, che sono intervenuti dopo l’aggressione e hanno avviato le indagini di rito.
I vicini del condominio hanno sporto denuncia per violazione della quiete pubblica e per motivi di sicurezza hanno chiesto espressamente alle autorità di vigilare quotidianamente il condominio dove risiede l’uomo, che è agli arresti domiciliari da diversi mesi, ed è affetto quasi certamente da disturbi di natura psichiatrica.
Sono stati allertati i servizi sanitari del 118 per soccorrere i feriti, sono state avviate tutte le procedure per tutelare la salute dei condomini del palazzo.