CAIVANO – Il Movimento 5 Stelle si fa promotore di un’iniziativa per tutelare i cittadini che hanno pagato la Tari ma hanno sempre i sacchetti sotto casa. L’emergenza ormai dura da una settimana e nonostante siano impiegate due ditte (la Buttol che raccoglie quella differenziata quotidiana mentre la Balestrieri i cumuli) il pattume rimane a terra con la conseguenza che ogni ora si blocca una strada, dove si lanciano i sacchetti sulla carreggiata, circostanza che sta alimentando anche qualche sospetto di sabotaggio.
Ecco il comunicato dei Pentastellati locali
Il Meetup Caivano, con l’ausilio di un’associazione di consumatori e del supporto di alcuni professionisti, si è fatto promotore di un’iniziativa a difesa dei cittadini di Caivano vessati e tartassati dalla tassa sulla spazzatura, la TARSU, richiesta per l’ennesima volta in misura intera rispetto ad un’ erogazione del Servizio totalmente inefficiente.
La rivolta popolare di questi giorni prova l’esasperazione di una Comunità e l’inoperosità di un’Amministrazione che non è riuscita a far valere il nostro diritto alla salute e a vivere in una città dalla condizioni vivibili,nonostante i continui solleciti provenienti da più parti.
Dunque,riteniamo che l’unica soluzione sia di rivolgerci direttamente alla Magistratura.
ECCO I PUNTI DOVE SI PUO’ ADERIRE:
“Arte e Stampa”, via Salvo D’Acquisto 20 (nei pressi della scuola Cilea),
Ufficio Guardie Ambientali, via Gianbattista Vico (ex macello comunale),
Bar Azzurro (di fronte alla Scuola “Papa Giovanni”)
Questo comunicato ci è stato spedito dall’attivista Maria Pina Bervicato