riceviamo e volentieri pubblichiamo

Emergenza ecoballe: un’altra occasione perduta, o ancora no?

Invece di essere uniti a difesa del territorio massimizzando gli sforzi, le relazioni, le competenze, si usa questo pretesto per attaccare l’avversario di turno, che sia politico o associazione antagonista o il vicino di casa.
L’unico atto vero di opposizione è stata la nostra diffida del consorzio CSA-ASI che ha obbligato la Città Metropolitana a chiedere il sopralluogo all’Asl e Arpac per verificare l’idoneità del sito a Caivano in maniera pubblica, ovvero con la nostra presenza, infatti lo hanno chiesto DOPO CHE LORO STESSI AVEVANO APPROVATI I SITI.
L’area industriale ha fatto un lavoro di squadra e qualche battaglia l’ha vinta riuscendo a respingere la Sapna dietro per ben tre volte, ma questi insistono. Allora per vincere la guerra ci vuole un lavoro di squadra dell’intero paese.
Un confronto tra noi e un coordinamento di tutti i partiti politici e associazioni potrebbe fare la differenza per vincere la guerra. Noi area industriale siamo disponibili a sederci intorno ad un tavolo di lavoro, non di passerella.

                Iuri Bervicato, vicepresidente vicario Consorzio Csa-Asi di Caivano