CAIVANO – “Abbiamo e continueremo a fare tutto il possibile nelle nostre competenze per evitare l’arrivo delle ecoballe ma di certo non potremmo metterci sulle barricate”. E’ in sostanza questo il discorso fatto dai tre commissari straordinari del Comune di Caivano ai giornalisti (alla fine è giunta pure Rai 3 Campania che probabilmente stasera alle 19.30 manderà in onda un servizio specifico) durante la conferenza stampa convocata questa mattina nella sede principale dell’ente.
“L’argomento è scottante, purtroppo non abbiamo alcun potere nell’individuazione dei siti – ha esordito il viceprefetto Fernando Mone -. Eppure ho letto su qualche organo di stampa (in realtà allude anche allo scritto sul contatto Fb del Pd di Caivano che li “accusava” di aver avallato la scelta dalla Sapna, ndr) è stato scritto che non abbiamo fatto nulla”.
“Il nostro profilo è istituzionale – ha aggiunto il pari grado Giovanni Cirillo -, ma comunque operiamo per gli interessi della collettività, già colpita dallo scioglimento del Comune per infiltrazioni camorristiche”. I Commissari, era presente pure il dottor Roberto Andracchio, hanno già spedito due lettere alla Città Metropolitana, e per conoscenza al prefetto, sottolineando, oltre ai già gravi e complessi problemi ambientali, che l’arrivo delle 15mila tonnellate di ecoballe turberebbe, oltretutto, l’ordine pubblico.
Presenti, in qualità di uditori, il segretario reggente del Pd Franco Marzano, il commissario di Forza Italia Peppe Mellone, la dottoressa Loredana Esposito e l’avvocato Mena Ambrosio, in rappresentanza degli industriali dell’Asi, tutti molto impegnati a voler risolvere la problematica.