‘La paura non perdona. Una vita sotto scorta tra Stato e camorra’, questo è il libro scritto da Luigi Leonardi imprenditore noto dalle cronache locali quando denuncia reati estorsivi di matrice camorristica.
Il libro presentato a Napoli a giugno scorso racconta la sua storia e quella dell’ impresa familiare di illumino-tecniche quando man mano vede e sente l’aggressione delle camorra.
«Ho visto mio nonno pagare il pizzo – racconta – mio padre pagare il pizzo, io stesso l’ho pagato fino ad arrivare a richieste di seimila euro a settimana» e qui decide che «non si può e non si deve andare avanti così».
Leonardi racconta le minacce, gli agguati e i ferimenti prima e durante i processi (dal 2015 al 2017 è testimone di giustizia e contribuisce a due maxi processi, per oltre cinquemila pagine di sentenze) agli estorsori e le notti insonni.
Oggi Leonardi lavora anche con l’associazione Wide, dedita ai quartieri disagiati e all’assistenza ai bambini orfani di mafia, fondata da lui stesso, spesso è a Caivano ospite di Padre Maurizio Patriciello, due personaggi che vivono in modo assoluto nella legalità.
