Riparte il gioco della roulette russa, intitolato “Terra dei fuochi”. Ormai, dopo il 25 luglio, data quasi ufficiale dell’attacco alle nostre terre, il disegno criminale continua a dare i suoi frutti.
Lo scopo di questi attacchi è quello di destabilizzare la popolazione, di suscitare panico e paura. Le azioni terroristiche a carattere nazionale dovrebbero farci riflettere sulla dinamica degli stessi giochi di potere che si realizzano sui campi di battaglia a livello locale.
Tutti coloro che subiscono inermi sono i cittadini spaventati, terrorizzati e affranti da un dolore, che è senza via d’uscita, e tutti coloro che dovrebbero agire non lo fanno per un solo e semplice motivo: paura e senso di colpa.
Il terrorismo destabilizza. Noi dobbiamo essere più forti di loro.
I vigili del fuoco sono coloro che subiscono questi attacchi, più di tutti, che ci difendono e che inalano mentre spengono le fiamme, le polveri sottili e tanti altri veleni, che un domani potrebbero segnare la loro vita.
Li vedo a prestare soccorso sui campi devastati dai roghi, stanchi ed esausti. Non sanno a chi appellarsi. Mentre la gente muore, qualcun altro s’arricchisce.
Chi è che si nasconde dietro i roghi tossici
Individuare gli artefici è come dire:”ho la soluzione!”. Sono gruppi eversivi, dei movimenti criminali, organizzatisi per mappe già individuate. C’è un disegno perverso, studiato e cadenzato allo scopo di destabilizzare l’ordine pubblico.
Caivano ancora nel mirino…
Oggi, 28 luglio, l’attacco è ancora a Caivano. Solo oggi tre incendi di media intensità.
Report Guardie Ambientali
Consumato un micro incendio tra cespugli, presso Viottolo delle Serpi (prolungamento via Scotta) poi via Rosselli ed ora un altro a via Clanio.
Ci sono ancora delle sterpaglie che bruciano, si tratta di incendi di bassa pericolosità. Sono solo degli assaggi. A breve continueranno.
Ieri, 27 luglio, è stata colpita Acerra, giornata nera per i residenti del centro e dell’area periferica (confinante a Caivano) i quali hanno per tutto il tempo condiviso immagini e video di una terra in fiamme. Una giornata estenuante.
Villaricca è stata vilipesa da attacchi frontali, insieme ad altri paesi come Pomigliano, Afragola, Orta di Atella.
La Campania continua a bruciare…
https://www.facebook.com/redazionegiornaledicaivano/videos/2410910772336507/
E’ questa la logica dei criminali. Agire in sordina, distrarre la gente, servirsi dei media per informarsi e capire dove realizzare la prossima mossa.
Controllano tutto; tutti questi incendi sembrano essere appiccati a caso, di natura sporadica, e invece no. C’è dietro uno studio articolato, con delle logiche interne che possono comprendere solo gli artefici.
Sono ovviamente dei messaggi inviati agli industriali, e a tutti coloro i quali hanno qualcosa da guadagnarci dal business dei rifiuti. Perché, non dobbiamo mai smettere di ricordalo: la “monnezza” fa soldi.