Terminata l’emergenza cumuli di rifiuti in città è cominciata nuovamente nella zona industriale di Pascarola, gli imprenditori nell’ultimo mese si sono incontrati più volte e la volontà è quella di agire legalmente verso l’Ente per lo sgravio delle cartelle Tari per l’assenza dei servizi.
Lunedì 15 luglio è stata indetta una nuova riunione al comune tra una delegazione di imprenditori e la commissione straordinaria per discutere, nuovamente, della situazione all’interno della zona Asi e delle tariffe Tari troppo alte per le aziende, infatti sembrano essere le più alte d’Italia.
Al tavolo si parlerà di come effettuare al meglio la differenziata oltre a chiarire che la raccolta dovrebbe essere perfetta e programmata. Con domani è la terza riunione in poco tempo, senza aver risolto nulla e gli imprenditori sono stanchi delle scuse dei commissari e della ditta.
Proprio Nino Navas, imprenditore e spesso portavoce dei colleghi che hanno investito a Caivano vuole mettere un punto alla vicenza: ‘Siamo stanchi! Sia gli imprenditori, ma anche cittadini, vogliamo una raccolta perfetta, strade pulire e disinfettate, pulizia accurata delle caditoie. La zona industriale è stata abbandonata a se stessa nonostante le tariffe esose, Caivano non merita questo. Le vicende burocratiche non ci interessano, paghiamo 14 € a mq, il doppio rispetto al resto dell’Italia e vogliamo i servizi. Col caldo la situazione è degenerata ulteriormente, puzza, topi e altri tipi di animali fanno parte purtroppo quotidianamente della zona Asi, e questo non è accettabile’