Capannone a via Settembrini: centrale dell’amianto. Interviene lo Stato

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Un incontro importante, si spera risolutivo, quello verificatosi sabato scorso, 6 luglio, tra i rappresentanti del Meetup Caivano e il sottosegretario all’Ambiente, Salvatore Micillo, l’eurodeputata Isabella Adinolfi e il consigliere regionale Tommaso Malerba.

Le alte cariche dello Stato hanno fatto visita a Caivano per trovare una soluzione, insieme a Mario Castaldo, Francesco Giuliano, Maria Pina Bervicato, Francesco Gigante, Giovanni Conzo ed altri membri del Meetup.

Accolti da Padre Maurizio Patriciello nella sua Parrocchia San Paolo Apostolo al Parco Verde, i politici si sono recati a via Settembrini dove risiede il famoso capannone sequestrato nel lontano ottobre del 2016, in seguito ad un incidente:

Un edificio fatiscente, che potremmo definire “centrale dell’amianto a cielo aperto”.

In diverse occasioni, i rappresentanti del Meetup di Caivano hanno segnalato la vicenda agli organi di stampa, ma solo in questa occasione sono riusciti a consegnare il fascicolo sul caso.

Per abbattere una struttura di 20mila metri quadri occorrono migliaia di euro, che solo lo Stato può garantire. L’ente comunale, la Regione sono quasi avulsi dalla questione, per la sua intricata difficoltà.

E’ lo Stato che dovrà intervenire.

Le proposte del sottosegretario all’Ambiente, Salvatore Micillo

Dalla pagina ufficiale Facebook del Meetup Caivano, troviamo un post che esemplifica le azioni che il sottosegretario all’Ambiente, Salvatore Micillo dovrà intraprendere:

Salvatore ci ha garantito che anzitutto si metterà in contatto con il comandante della polizia metropolitana di Napoli e provincia, Lucia Rea, per capire come procedono le indagini della polizia metropolitana e se è stata verificata l’ipotesi di gestione illecita di rifiuti e di inquinamento della falda acquifera sottostante, per procedere eventualmente all’utilizzo di fondi nazionali stanziati per la bonifica di siti inquinati.

In più, nelle prossime ore comunicheremo a Salvatore Micillo quali aree particolarmente critiche del nostro territorio meritano di essere sorvegliate costantemente perché in
assenza di videocamere per controllare scarichi abusivi e individuare responsabili di roghi tossici, l’ausilio di camionette delle forze armate in questo caso è utilissimo”.

 

Le azioni del consigliere regionale Tommaso Malerba

Le azioni del consigliere regionale Tommaso Malerba, punto di riferimento per le istituzioni locali di Caivano, saranno quelle di seguire passo per passo tutte le procedure da mettere in atto per trovare insieme una risoluzione.

Ad illustrare la vicenda ai presenti, Marco Lanzetta e Giuseppe Nocerino, da anni coinvolti nella lotta contro il degrado ambientale sul nostro territorio.

Seguiremo la vicenda e vi terremo aggiornati.

 

 

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