Circa otto mesi fa il nostro giornale dopo un lungo studio ha informato la cittadinanza, e non solo, che nei conti del Comune c’era un altro buco di circa € 10 milioni, le somme che la S.A.P.NA. deve avere per la gestione dello Stir per il conferimento dei rifiuti indifferenziati raccolti sul territorio di Caivano per gli anni dal 2014 ad oggi.
Ogni anno il Comune di Caivano conferisce allo Stir di Pascarola circa un milione e mezzo di chili di indifferenziato sborsando da 1,5 milioni a 2 milioni di euro.
Dopo il polverone alzato dal nostro report sui conti, sono state fatte le dovute verifiche, cosa certa è che solo nel 2018 con determina n.585 è stata approvata e firmata la convenzione con la S.A.P.NA. per la gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti indifferenziati.
La conferma
Oggi a distanza di quasi un anno trovano piena conferma la nostra anticipazione, sempre lo stesso dirigente firmatario della convenzione, l’architetto Raffaele Celiento ha firmato la determina n. 524 del 28 giugno 2019 di liquidazione alla S.A.P.NA. di € 1.463.876,23 IVA compresa al 10% relativa al servizio di smaltimento dei rifiuti indifferenziati, effettuato nell’intero anno 2016
Le famose scritture dell’ex Sindaco
Questa liquidazione smentisce in maniera inequivocabile quello che scriveva l’ex sindaco Simone Monopoli nel suo famoso libro ’27 Mesi una rivoluzione possibile’, infatti si legge a pagina 50: ‘La S.A.P.NA. era stata, invece, regolarmente pagata con emissione di regolari fatture’.
In realtà la ditta aveva emesso fattura mai liquidata, e quindi soldi che oggi i cittadini si trovano a pagare. Solo oggi viene liquidata la fattura avvalendosi per l’anno 2016 dell’impegno di spesa che all’epoca l’ex responsabile del settore Tutela Ambientale, dott. Vito Coppola prudentemente programmò con determina n.672 dell’11 aprile 2016.