Grest a Pascarola, momento straordinario per la comunità

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La comunità parrocchiale di San Giorgio martire in Pascarola anche quest’anno ha vissuto un momento straordinario attraverso il “Grest” (“Gruppo Estivo” o più comunemente “Oratorio Estivo”) curato dall’Azione Cattolica parrocchiale, che ha visto la partecipazione di circa 250 presenze tra bambini e ragazzi (circa 200) e animatori, responsabili e collaboratori oltre che la presenza dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in Congedo, delegazione Caivano.

Tutto si è svolto presso l’istituto Comprensivo “Rodari”, sito in via Caruso a Pascarola, grazie alla preside Rosalba Peluso e alla vice preside Marina Muto, che in accordo con il parroco della comunità, don Salvatore Verde, hanno reso la disponibilità del plesso scolastico per questo evento.

La comunità di Pascarola e il suo lavoro continuo…

La comunità di Pascarola investe molto sulla parrocchia e sulla scuola in quanto sono le uniche realtà presenti nel territorio.
È stata un’esperienza molto impegnativa ma educativa e preziosa per i tanti piccoli e giovanissimi che vi hanno partecipato in quanto hanno avuto la possibilità di vivere, dal 17 al 28 giugno, momenti di confronto, di attività laboratoriali, di studio e naturalmente di divertimento con delle piscine montate a carico della parrocchia nel verde del plesso scolastico.

Come “filo conduttore” l’azione Cattolica, adeguandosi alla genuinità e alla fantasia dei bambini e giovanissimi, ha scelto come tema il film “Alla ricerca di Nemo”, che i bambini e ragazzi hanno visto, prima di iniziare questa esperienza, con i genitori (i quali ben volentieri si sono resi disponibili ad essere parte più attiva nella preparazione di questo Grest).

Alla ricerca di Nemo, come esperienza pedagogica…

“Alla ricerca di Nemo” è una parabola sul miracolo della crescita, sull’entusiasmo della scoperta, ma anche sull’apprensione dei genitori, i quali dovrebbero essere ascoltati maggiormente dai figli perché insegnano sempre qualcosa, ma che comunque devono lasciar liberi i piccoli di fare esperienza.

“Alla ricerca di Nemo” è una splendida fiaba allegorica, improntata sull’importanza della fiducia e dell’amicizia.
Grazie a questo film, ogni giorno, con un personaggio diverso, gli animatori e i responsabili, coinvolgendo i bambini e i giovanissimi, hanno presentato, discusso, lavorato, creato, riciclato, “cucinato” ed anche inventato cose che ruotavano intorno a questi argomenti:

– prendersi cura dell’altro;
– l’ascolto;
– crescere;
– socializzare;
– amicizia

Come gesto finale, avendo trattato di tutti questi argomenti ed in particolare della “grande avventura” che è il crescere, si è pensato di piantare un ulivo nella scuola poiché la scuola è uno dei luoghi deputati alla crescita umana dei bambini e ragazzi. E’ stato un piccolo gesto, ma che ha voluto esprimere e significare tutto il discorso del prendersi cura (i bambini potranno vederla crescere, se ne potranno prendere cura) e pian piano essa crescerà come cresceranno loro.

A conclusione del “Grest”, proprio ieri 28 giugno, come ogni anno, il parroco don Salvatore Verde, ha invitato il vescovo della diocesi di Aversa, monsignor Angelo Spinillo come segno di partecipazione, condivisione e di ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato per questa preziosissima esperienza.
Il Vescovo stesso, Angelo Spinillo, assieme ai piccoli e ai ragazzi, ha piantato l’ulivo nel giardino della scuola. È stato un momento molto toccante…

“I bambini e i giovani sono il nostro futuro e più ci prenderemo cura di loro, più il loro futuro potrà portare buoni frutti”, ha affermato il parroco don Salvatore Verde.

Il parroco inoltre ha ringraziato il Vescovo per la sua presenza alla chiusura del Grest e ha ringraziato anche coloro che hanno permesso questo evento, collaborando economicamente attraverso la sponsorizzazione delle magliette, donate dal signor Antonio Tartaglione; attraverso il trasporto, l’organizzazione e la pulizia dei giardini e la sistemazione del calcetto, presente nel plesso scolastico, offerti da Giuseppe Mellone.

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