L’ANAC (Autorità nazionale Anticorruzione) con delibera n.93 del 07/02/2019, ha concluso il lavoro ispettivo svolto presso il Comune di Caivano. La delibera è stata pubblicata sul sito dell’ANAC e la parte riguardante i funzionari, è coperta da omissis, anche se non è difficile capire la loro individuazione.
La nota fa seguito ad una ispezione svolta presso il Comune di Caivano in data 13-14/07/2016 quando era ancora sindaco Simone Monopoli. L’ANAC, ritornò al Comune anche ad ottobre 2016 e nel corso dell’ispezione, furono subito sentiti tutti i funzionari del Comune e successivamente invitati a fornire informazioni e contro deduzioni su molti atti approvati. La conclusione definitiva di questo lavoro fu trasmessa al Prefetto in data 23/03/2017. La relazione trasmessa nel febbraio 2019 al Comune di Caivano consta di 63 pagine, nelle quali vengono passate in rassegna tutte le criticità rilevate nel corso dell’ispezione.
La struttura della relazione è costituita da:
- Criticità rilevate
- Contro deduzioni
- Valutazioni
APPALTO RELATIVO AL CASTELLO COMUNALE
L’ANAC ha rilevato che nella conduzione dei lavori al Castello Comunale non sono state rispettate le normative in materia, in particolare rispetto alle verifiche e alle attività che andavano effettuate nel corso dell’esecuzione dell’opera, rispetto alle contro deduzioni fornite dell’Ente.
L’ANAC ha rilevato gravi errori di contabilità, relativi all’esecuzione dei lavori non previsti ed approvati in sanatoria da parte dell’Amministrazione Comunale. L’ANAC ha individuato nell’Ingegnere Stefano Lizzi, in quel periodo, in qualità di Responsabile dell’Urbanistica, il soggetto a cui sono da ascrivere le predette anomalie riscontrate.
LAVORI. PRIMO STRALCIO DI INTERVENTO NELLA ZONA STORICA DI CAIVANO
L’ANAC ha rilevato lavori aggiuntivi non previsti nel progetto pari a euro 257.127,48 pari a circa all’8% dei lavori contrattuali netti che non sono stati oggetto di specifica perizia di variante.
Responsabile del procedimento, in quel periodo, Dottor. Stefano Lizzi.
URBANIZZAZIONE NUOVE STRADE AL PATRIMONIO COMUNALE
L’ANAC in merito al predetto intervento, ha rilevato svariate illegittimità, ed in particolare quello che concerne la redazione degli atti contabili.
LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER GLI IMMOBILI COMUNALI.
L’ANAC rileva che in merito al predetto intervento, non risultano individuati gli immobili dove effettuare gli interventi e mancano anche gli elaborati tecnici. Responsabile del procedimento, in quel periodo, dott. Stefano Lizzi.
LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEI LOCULI CIMITERIALI
In merito a tali interventi l’ANAC rileva alcune incongruenze ed illegittimità, in riferimento alla tempistica dei lavori e alla loro maggiore durata rispetto agli atti contrattuali. Responsabile del procedimento, in quel periodo, dott. Stefano Lizzi.
MANUTENZIONE SERVIZIO A RETE
Rispetto a tali tipologia di interventi l’ANAC, ha rilevato alcune criticità in relazione alla mancanza di un computo metrico estimativo relativo ai lavori e alla mancata individuazione dei luoghi dove andavano ad eseguirsi.
INCARICHI PROFESSIONALI E CONSULENZE LEGALI
L’ANAC ha rilevato in merito alla gestione una condotta spesso elusiva nel conferimento degli incarichi professionali perché non conforme ai dettati del Regolamento dei contratti dell’Ente in materia di continui ricorsi e affidamento di incarichi ad avvocati fuori albo. Responsabile del procedimento, in quel periodo, Dott.ssa Ida Carrara.
SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI. RRSSUU
L’ANAC per quanto riguarda la gestione di tale servizio, il periodo in esecuzione dell’ANAC è 2012-2016 e concerne l’attività posta in essere dai vari funzionari Dott. Stefano Lizzi, Dott. Celiento e da ultimo Dott. Coppola.
L’ANAC rivela che nel periodo 2012-106, i Responsabili che hanno diretto il servizio oltre all’annullamento della gara indetta, hanno avviato numerose proroghe tecniche.
SMALTIMENTO FOU (Umido)
Per quello che concerne la gestione di tale servizio, il periodo preso in esame dell’ANAC, riguarda 2012-2015. L’ANAC in merito al predetto servizio ha rilevato che c’è un continuo ricorso a proroghe e affidamenti diretti.
REFEZIONE SCOLASTICA
L’ANAC rispetto a tale servizio ha preso in esame il periodo 2011-2016, rilevando il ripetuto ricorso in ragione di urgenza e necessità a proroghe di contratti in essere o ad affidamenti diretti sempre alla stessa Ditta già operante. Responsabile del procedimento, in quel periodo, dott. Coppola.
ALIENAZIONE IMMOBILI PARCO VERDE
L’ANAC in merito a tale problematica, ha rilevato alcune fattispecie di illegittimità, in relazione alle gare mediante cottimo fiduciario e alla composizione della Commissione, inoltre, ha rilevato in sede di visita ispettiva ritardi in programmazione di alienazione. Una vicenda che stata oggetto di inchiesta da parte della Corte dei Conti e che ha coinvolto due sindaci, Monopoli e Falco, e diversi funzionari, a carico dei quali è stata data l’accusa di danno erariale con un risarcimento di oltre euro 1.000.000.
RETTE PER ALLOGGIO MINORI- PERCORSI DI INTEGRAZIONE POPOLAZIONE ROM- SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-ASSISTENZIALI.
In merito ai predetti servizi, condotti dalla Dott.ssa Damiano, nel periodo oggetto dell’attività dell’ANAC, l’organo di vigilanza ha rilevato che il settore del servizio delle politiche sociali viene gestito con scelte discrezionali in assenza di procedure di gara competitive.
SERVIZIO GESTIONE LAMPADE VOTIVE
In merito al predetto servizio l’ANAC ha rilevato anche in questo caso continue proroghe creando il frazionamento delle prestazioni. Inoltre l’organo di controllo sui contratti ha rilevato altresì l’assenza di un’adeguata predisposizione degli atti sia in fase di aggiudicazione sia nelle successive fasi di stipula ed esecuzione del contratto. Responsabile del servizio, in quel periodo, dott. Stefano Lizzi.
SERVIZIO DI RICOVERO DEI CANI RANDAGI.
Al Servizio di ricovero dei cani, l’ANAC dedica la parte più corposa della delibera. Nell’esaminare l’attività posta in essere dagli uffici comunali c’è un continuo ricorso a proroghe: ben cinque allo stesso operatore economico per oltre 5 anni di cui 24 mesi in regime di proroga. Responsabile del servizio, in quel periodo, dott. Alborino.
PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI UN CANILE COMUNALE
In merito a tale servizio l’ANAC, ha rilevato che il comportamento dell’Amministrazione non ha avuto efficienza dell’agire amministrativo. Inoltre l’ANAC ha rilevato che tale comportamento, ha avuto un riflesso negativo per il pubblico erario, tanto più se si considera che il ritardo nella realizzazione dell’intervento ha indotto ad assegnare il servizio ad un soggetto esterno.
Conclusioni
Nelle conclusioni l’ANAC ritiene che l’attività negoziale del comune di Caivano globalmente considerata nel periodo oggetto di accertamento, denoti una scarsa aderenza ai principi di economia e conoscenza, trasparenza e correttezza dell’azione amministrativa. In particolare l’ANAC ha evidenziato irregolarità contabili nel riconoscimento di lavorazioni non eseguite, ovvero, contabilizzazioni di lavori previsti in un computo metrico estimativo; esecuzioni di lavorazioni non previste in progetto da approvare in sanatoria; ricorso sistematico ad affidamenti ripetuto al medesimo soggetto; reiterato riferimento all’urgenza soprattutto all’emanazione di ordinanze sindacali.
Alla luce delle considerazioni dell’ANAC appare evidente che la conduzione dei vari settori da parte dei funzionari è stata improntata a pressapochismo e in alcuni casi in violazione delle normative di riferimento. Questo, riguarda tutti i funzionari, con la sola esclusione del Dottore Fusco e della Dott.ssa Carmen Ponticelli che attualmente dirige le Politiche Sociali. Nella relazione non si fa menzione dell’attuale Responsabile di Ragioneria e Finanze dott. Gennaro Sirico, che è invece tra quelli individuati dalla Procura della Corte dei Conti, come uno dei Responsabili dei danni erariali per il mancato introito dei fitti del Parco Verde. Nella relazione non c’è il dott. Peluso che invece è indicato nella relazione di scioglimento del Consiglio Comunale. La relazione dell’ANAC fornisce uno spaccato estremamente puntuale sull’inefficienza sulla macchina burocratica dell’Ente che dovrebbe formare oggetto di attenta riflessione oltre che da parte di tutto il personale politico che ha gestito l’ente negli ultimi dieci anni, anche da parte dell’attuale Commissione straordinaria, per evitare che la mala gestio, indicata dall’ANAC, si riproduca nei nefasti esiti del passato.