Sono passati 12 mesi dall’ordinanza di chiusura di via Caputo a Caivano, strada che collega il centro storico a via Diaz.
Dopo la lesione allo stabile al civico 31, poi dichiarato pericolante, la strada è stata chiusa e man mano la vita e l’economia del quartiere è andata man mano spegnendosi.
L’interessamento dei residenti è stato costante, ma la macchina amministrativa in un anno ha dato poche risposte, visto anche il caso molto spinoso e delicato.
Il palazzo va abbattuto, ma si attende la causa fissata per aprile, per capire chi dovrà accollarsi le spese. Da un lato i proprietari dell’immobile, dall’altro l’Ente, in mezzo i residenti e le attività commerciali che hanno perso molto fatturato.
Diverse famiglie vivono alle spalle dell’edificio, senza la possibilità di allaccio del gas e obbligati al consumo di bombole e con la problematica ratti che hanno prolificato all’interno della struttura.
L’incontro al comune
Della vicenda si sono interessati tutti, dagli ex consiglieri comunali, sia di destra che di centro-sinistra, con richieste scritte alla commissione, ai cittadini, alle piccole imprese.
Dopo gli scarsi risultati ottenuti fino ad oggi, e il cambio sia di dirigente al comune che di sovraordinato c’è stato un nuovo incontro alla casa comunale.
Presente una delegazione di residenti e attività commerciali di via Caputo, la triade commissariale: Dott. Mone, dott. Andracchio e dott. Cirillo, il sovraordinato Mocerino, il nuovo dirigente Ziello, il comandante della Polizia Locale Alborino e l’ex consigliere Mellone.
Si è parlato di varie ipotesi, delle difficoltà incontrate con diverse richieste dei residenti, oltre all’ipotesi di aprire la strada a senso unico.
Il sopralluogo a via Caputo
Dal comune si è passati in strada per le verifiche e per valutare delle soluzioni, anche perchè l’ingegnere Ziello, al primo giorno di lavoro a Caivano, ha voluto verificare di persona.
Il neo dirigente e il sovraordinato Mocerino sono stati letteralmente assaliti dai residenti che hanno elencato e sfogato le loro ragioni.
Ora il tempo di mettere a posto il fascicolo e studiare il caso e si prenderanno decisioni se possibile, la prossima riunione al comune è fissata per l’8 aprile, per gli aggiornamenti.