NAPOLI – Niente rientro a casa. Evidentemente permangono i gravi indizi di colpevolezza. Lo ha deciso il gip del Tribunale dei minorenni di Napoli, al termine dell’interrogatorio di garanzia dei due 15enni, che una settimana fa sono finiti in una comunità per decisione dell’autorità giudiziaria perchè accusati di due rapine alle farmacie Ambrosiana e Santa Caterina e di un’altra tentata presso la farmacia Tartaglione che si rivelò fatale.
I Carabinieri della Tenenza di Caivano, in servizio proprio di prevenzione anticrimine, li presero nei pressi dell’esercizio commerciale prima che compiessero l’ennesimo colpo, uno di loro era pure armato di una pistola a salve.
I difensori dei due minori, fra cui la penalista Mena Sorrentino, hanno annunciato il ricorso al tribunale del Riesame la cui udienza è stata fissata per mercoledì 20 marzo.