L’ex consigliere comunale uscente del PD, Pierina Ariemma ci ha inviato questa comunicazione che sarà vantaggiosa per i proprietari di immobili e per gli inquilini.
‘Con somma soddisfazione che ho il piacere di comunicarti di essere riuscita a raggiungere l’obiettivo di far inserire Caivano nell’elenco dei comuni che possono adottare i canoni concordati per gli affitti agevolati’
“ Il giorno 15/02/2019 è stato protocollato al comune di Caivano (n^ 3791) il verbale di deposito dell’accordo territoriale stipulato il giorno 19/01/2019 alla presenza di tutte le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini. Sembra così lontano quel giorno del 10/03/2016 quando in Consiglio Comunale fu votato all’unanimità l’ atto di indirizzo con il quale la sottoscritta Ariemma Pierina, di concerto con il gruppo consiliare del PD, chiedeva che anche Caivano potesse avere l’opportunità di usufruire del piano di accordo territoriale ai sensi dell’artico 2, comma 3^ , legge 9/12/98 n^ 431 . Niente , tutto sembrava essersi assopito. L’Ente comunale, nonostante i miei continui solleciti, non è stato in grado di espletare i dovuti protocolli d’intesa con le organizzazioni sindacali preposte . L’interrogazione del 29/03/2017 da me presentata in Consiglio Comunale sullo stato dell’arte dei lavori relativi all’accordo territoriale non ha sortito l’effetto sperato. Non si riusciva ad avere l’incontro tra le parti. Ebbene sarà per caparbietà , sarà per poter dare alla mia comunità quell’ opportunità mancata che ho cercato, in modo del tutto personale, i contatti con le organizzazioni sindacali . Ringrazio l’ architetto Laurenza Antonio che mi ha fornito quel materiale tecnico necessario per la valutazione e il superamento dei vincoli ostativi per il buon esito dell’accordo territoriale.
Vorrei sottolineare e portare all’attenzione dei cittadini i vantaggi che potrebbero godere nel caso decidessero di utilizzare i contratti di locazione agevolati
Per i proprietari ci sono due opzioni
Regime ordinario :
– Pagare un’aliquota del 21% sul reddito derivante dal canone di locazione stabilito dalla legge 431/98 per gli affitti a canone libero.
– Riduzione del 30% dell’ imposta di registrata
Regime a cedolare secca:
- Pagare un’aliquota del 10% sul reddito derivante dal canone di locazione stabilito dalla legge 431/98 per gli affitti a canone concordato e invariato per tutta la durata del contratto.Si può usufruire di un’ ulteriore 30% del reddito imponibile dei fabbricati ai fini Irpef se nella dichiarazione deiredditi ci sono indicazioni riguardo la dichiarazione Imu e di uno sconto sull’aliquota Imu e Tasi riguardante l’immobile affittato
Per gli inquilini:
- Detrazione dell’imposta per i redditi derivanti dall’Irpef di € 495,80 se il reddito non supera € 15493,71. Oppure detrazione dell’imposta derivanti dall’Irpef di € 247,90 se il reddito è superiore a 15493,71 e non superiore a € 30987,41
- Esonero del pagamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione stipulati ai sensi della legge 431/98 La novità: la legge di stabilità 2019 ha introdotto la cedolare secca anche per le locazione di immobili ad uso commerciale con aliquota fissa al 21%.
Questo è un esempio di buona politica, della politica al servizio della comunità. Sicuramente non è una conquista che cambierà lo stile di vita di noi caivanesi, ma è la dimostrazione che la buona politica è necessaria per il governo di una città.
Oggi il cittadino si sente sfiduciato, abbandonato e umiliato . Gli ultimi dieci anni le amministrazioni che si sono alternate hanno fatto scelte politiche che hanno avuto una ricaduta negativa, in termini di vivibilità, sul nostro paese. Il nostro partito, il PD, sta cercando di ricostruire questo rapporto di fiducia con i cittadini e invita le tante eccellenze del territorio a dare il proprio apporto di idee e soprattutto di volontà e passione per attuare quel cambiamento socio -economico e strutturale che dovrebbe permetterci di alzare la testa e ritrovare l’orgoglio di essere considerati figli di una città che non vuole più essere considerata fanalino di coda della regione Campania .
A firma di Pierina Ariemma
In allegato tutti i documenti: