CAIVANO – Fino a poco fa c’era il presidio fisso fuori all’azienda da ormai una settimana quasi, ovvero presso l’ex Algida, nella zona industriale di Pascarola. Si tratta di 13 operai di una ditta di pulizie, la Cimes Srl, che lavorava in appalto per la nota multinazionale Uniliver, i quali, hanno perso il lavoro il 1° marzo perchè la loro azienda ha perso la commessa, a favore di un’altra ditta, la San Vincenzo Srl, che sta utilizzando i propri lavoratori. In pratica, quindi, l’ex Algida c’entra poco o nulla nella vicenda in quanto non è obbligatorio, in questi casi, il passaggio totale del cantiere ma comunque si tratta di una dozzina di persone, quasi tutti con famiglia, finite sul lastrico da un giorno all’altro. Alcuni lavoratori, dicono, erano impiegati da 20 anni qui.
Secondo, invece, alcuni sindacalisti, come si legge sul profilo Facebook dell’esponente 5 Stelle di Caivano Maria Carmina Biglietto, l’ordine di non riassumere nessuno sarebbe giunto dalla direzione della fabbrica. Proprio il Movimento creato da Beppe Grillo starebbe interessando il Governo della vicenda tramite il senatore Sergio Puglia. Attese novità a breve.
AGGIORNAMENTO 19.43\Il presidio è stato tolto perchè si inizia a trattare. Si è appena concluso l’incontro col Portavoce alla Regione Campania dei M5S Gennaro Saiello sulla questione “vertenza appalto servizi di pulizia presso l’azienda sita in Pascarola, Unilever, dalla ditta San Vincenzo srl”. Lunedì 11 marzo a Corso Umberto Napoli sarà aperto finalmente il primo tavolo di confronto con gli operai e sindacati.