CAIVANO – Precisiamo, onde non creare spiacevoli equivoci che le due problematiche evidenziate nel titolo sono diverse, anche se riguardano il caso dei rifiuti solidi urbani. L’isola ecologica di via Rosselli, come si evince dalle foto che abbiamo scattato ieri mattina intorno alle 12, è strapiena perchè le ditte incaricate di prelevare il materiale riciclabile non lo prendono, chissà per quale motivo. Manca la convenzione o un contratto con l’ente locale, che sarebbe inadempiente, come lo fu con il caso dei materassi?Tant’è che, come si nota, il cancello è praticante chiuso.
Per la spazzatura in strada la solita storia: cittadini incivili, che lasciano i rifiuti in qualsiasi ora e nemmeno rispettando il calendario di conferimento varato dal Comune, contribuiscono ai cronici disservizi registrati nel settore. La patata bollente, semmai fosse la panacea di tutti i mali, ovvero la gara d’appalto europea da 26 milioni di euro, dorme lì negli uffici in attesa di qualche funzionario che metta una semplice firma. Sembra la storia della Tav: si decide di non decidere. Mentre la città che, oltretutto, paga una Tarsu salata, è l’unica vittima.