Mario Esposito è un fioraio in pensione, caivanese doc, e passa le proprie giornate in compagnia degli amici, spesso alla villa comunale ‘Falcone e Borsellino’.
Ma la sua è una storia lunga, ha seguito sempre lo sport e portato il nome di Caivano in tutto il mondo.
Ha seguito le vicende del Napoli di Maradona da molto vicino ed è stato l’ideatore, quando l’agognato scudetto era prossimo, della bara come sfottò per i tifosi della Juventus, infatti la sua foto ha fatto il giro del mondo su diversi giornali.
Insieme ad altri tifosi cittadini preparò dei carri allegorici raffiguranti i paladini azzurri e li portò in giro anche a Napoli. Ancora incorniciata è la foto insieme a Diego Armando Maradona nell’anno del primo scudetto, oltre a tutte quelle nelle trasferte europee degli azzurri.
Ha seguito anche la boxe, grande tifoso del partenopeo Patrizio Oliva che conquistò in sequenza il titolo italiano, quello europeo e il titolo di campione del mondo della categoria superleggeri negli anni ’80. Successivamente Oliva ha conquistato anche il titolo di campione d’Europa nella categoria welter.
Folta la rappresentanza caivanese la sera del 15 marzo 1986 con tanto di striscione nella vittoria mondiale a Montecarlo