Il quotidiano ‘Il fatto quotidiano’ del direttore Peter Gomez ha dato risalto alla storia di Jerry Boakye 29 enne del Ghana che vive in Italia da più di 10.
Ha sempre lavorato come saldatore a Castel Volturno e d’estate come bagnino (“a volte anche come parcheggiatore” – ci racconta) nei lidi sulle spiagge campane e laziali. Una sera di luglio del 2017 mentre torna a casa sull’autobus verso il Villaggio Coppola viene aggredito da un uomo di circa 60 anni.
“Avevo solo chiesto di poter scendere all’uomo che era davanti alla porta – dice Jerry – ma lui ha iniziato ad insultarmi e non mi faceva passare. Io gli sono passato di fianco, non l’ho nemmeno sfiorato e lui mi ha colpito con un pugno dietro la testa”.
Un pugno sufficiente a rovinare per sempre la vita di Jerry, perché da quell’aggressione ha riportato la contrazione e la paralisi degli arti superiori e inferiori.
“Il paradosso – spiega Hilarry Sedu, l’avvocato di Jerry – è che l’uomo che ha aggredito Jerry ha sporto denuncia contro il mio assistito per lesioni e aggressione. Ovviamente anche Jerry ha sporto denuncia e fortunatamente il Pm di Santa Maria Capua Vetere ha riscontrato diverse anomalie tra i due racconti. Dopo un’analisi ha chiesto gli arresti domiciliari per il 60enne – ha concluso l’avvocato Sedu – la prima udienza dibattimentale si terrà a marzo”.
Intanto però dopo l’aggressione si è creata una rete di solidarietà intorno a Jerry, che al momento vive in una clinica a Caivano che gli offre assistenza. Tutto è partito da Celestina Morando. Una cittadina di Latina che ha letto su internet la storia di questo ragazzo di 29 anni. È rimasta così colpita da organizzare una raccolta fondi.
Prima in via privata sui social e poi insieme con la piattaforma GoFundMe. “Abbiamo raccolto circa 8mila euro – spiega Luca Salici di GoFundMe – servono per le cure mediche e per l’assistenza di cui avrà bisogno Jerry visto che le lesioni che ha riportato sono permanenti”
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/28/jerry-il-29enne-ghanese-paralizzato-dopo-un-pugno-su-un-bus-raccolta-fondi-per-le-cure-colpiti-dalla-sua-storia/4911905/