Gli agenti della Polizia Metropolitana di Napoli hanno sequestrato questo pomeriggio un’area di circa 250 mq attigua a una falegnameria di una nota industria di mobili del Nolano nella quale erano stoccati senza le dovute autorizzazioni e senza il rispetto delle prescrizioni necessarie numerosi rifiuti in ferro e in legno, banchi frigo, fusti di colla e di vernici, vetro e scarti di lavorazione. Sequestrate anche attrezzature per la verniciatura e la saldatura. Denunciato l’amministratore unico. Seguiranno le previste sanzioni amministrative.
Gli agenti della Polizia Metropolitana di Napoli, guidati dal Comandante Lucia Rea, hanno sequestrato questo pomeriggio un’area di circa 250 mq attigua a una falegnameria di una nota industria di mobili del Nolano – nei pressi dell’ingresso autostradale di Nola – nella quale erano stoccati senza le dovute autorizzazioni e senza il rispetto delle prescrizioni necessarie numerosi rifiuti in ferro e in legno, banchi frigo, fusti di colla e di vernici, vetro e scarti di lavorazione.
L’azienda, nota nel circondario in particolare per la produzione di banconi per bar e ristoranti, aveva lasciato questi rifiuti abbandonati nella propria area esterna ed esposti all’azione degli agenti atmosferici.
All’interno della struttura, invece, gli agenti metropolitani – afferenti al distretto Nolano diretto da Andrea Valente – hanno sequestrato utensili e attrezzature che venivano utilizzati per la verniciatura del legno e la saldatura del ferro in assenza delle prescritte autorizzazioni alle emissioni in atmosfera.
L’amministratore unico della società è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per stoccaggio di rifiuti non autorizzato e mancanza di autorizzazione all’immissione in atmosfera. Seguirà l’applicazione delle sanzioni amministrative previste per l’attività di movimentazione di rifiuti.