Manifesto critico di Liberi Cittadini verso i commissari che la scorsa settimana hanno indetto un incontro con le forze politiche cittadine escludendo associazioni, movimenti e altre forze politiche locali.
Anche non essendo stati invitati – si legge – Liberi Cittadini si farà sentire dinanzi al fallimento dello Stato nella gestione di Caivano, nonostante la gestione Commissariale nulla è cambiato.
- Il costo della refezione scolastica è aumentato;
- la percentuale della raccolta differenziata è drasticamente diminuita;
- le strade sono piene di buche spesso allagate;
- la Tari è arrivata a 8 milioni e 140 mila;
- i roghi continuano ad essere appiccati;
- i vigili sono sempre meno;
- la Protezione Civile è stata smantellata;
- il progetto della videosorveglianza abbandonato;
- il personale comunale è allo sbando.
Il manifesto termina con un interrogativo inevaso: DI COSA VOGLIAMO PARLARE?