La lotta degli ex consiglieri comunali di Forza Italia e del comitato civico contro le esose tariffe Tari continua.
La sentenza del Tar a favore dell’azienda PPG nell’area industriale di Pascarola ha confermato l’illegittimità delle deliberazioni del Commissario Straordinario n. 28 del 4 dicembre 2017 recante “approvazione Piano Finanziario Tributo TARI Anno 2017” e n. 29 del 4 dicembre 2017 recante “Approvazione Tariffe Gestione dei Rifiuti Urbani- Tributo I.U.C. – Componente TARI Anno 2017”, nonché di ogni altro atto conseguente, presupposto e connesso.
In parole povere la 5a rata imposta ai cittadini caivanesi è illegittima perchè approvata fuori tempo massimo.
Il documento protocollato
Giuseppe Mellone questa mattina ha protocollato il documento di richiesta di rimborso della quinta rata versata per l’anno 2017, per tutti i cittadini che hanno già pagato e di conseguenza il blocco per chi non ha ancora regolarizzato.
Alla commissione sono stati dati 7 giorni per rispondere.
Cosa può accadere
Se entro venerdì prossimo non si avranno notizie dal Comune, si inizierà con una richiesta da parte dei cittadini con un modulo prestampato e si inizierà la petizione per la restituzione della tariffa e del blocco delle cartelle 2018, in attesa della verifica effettiva della spesa.
Le cartelle 2018, se si avrà conferma che sono esatte, posso essere pagate entro il 30 gennaio 2019.
Non è una guerra politica
Qualcuno vuol far passare la vittoria al Tar della PPG per una scelta azzeccata dell’amministrazione Monopoli. Purtroppo non è così!
Il Tar non è intervenuto sulla veridicità delle tariffe e non ha verificato i calcoli, ma ha solo constatato che le delibere del commissario De Vivo sono state fatte in ritardo e quindi inammissibili.
Per quanto riguarda i calcoli della Tari e il Pef 2017 che al Comune avevano nei tempi stabiliti dalla legge e con un regolare protocollo comunale inviato dall’ex dirigente all’ambiente Coppola, verrà fatta una approfondita disamina a breve.
Inoltre si inizierà con denunce da parte del comitato ai dirigenti comunali che hanno firmato gli atti alla Guardia di Finanza e Corte dei Conti.
Tra una settimana sapremo di più…