Il giorno prima del grande evento alla villa comunale di Caivano, con la presenza di numerosi rappresentanti del Governo italiano per parlare e affrontare il grave problema della Terra dei Fuochi, l’ attivista storico del gruppo locale del Meetup Caivano, Francesco Giuliano insieme a tutto il gruppo che tutti i giorni è attivo sul territorioha voluto esprimere la soddisfazione per quello che sta facendo la nuova classe politica.
‘Il fatto che buona parte del governo abbia scelto di parlare di Terra dei Fuochi a Caivano è un segnale importante: indica la presenza dello Stato e la sua vicinanza ai cittadini.
Per anni abbiamo denunciato lo stato in cui versa la nostra terra ma fin’ora nessun segnale di svolta è mai arrivato dalle Istituzioni.
Ci rendiamo conto che la Terra dei Fuochi non è un problema esclusivamente della Campania, ma è un’emergenza nazionale su cui poter intervenire tempestivamente è priorità improcrastinabile per il Governo.
Non ci aspettiamo che il ministro dell’Ambiente abbia la soluzione a portata di mano: conosciamo il senso di responsabilità con cui lavora ogni giorno ai piani di contrasto del fenomeno dei roghi tossici; per questo sappiamo bene che la presenza dei ministri domani non sarà casuale o legata a ragioni puramente di visibilità, come qualcuno ha accusato.
È piuttosto l’inizio di un percorso di fiducia e impegno reciproco tra cittadini e Governo che, con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa per la Terra dei Fuochi domani a Caserta, mette in atto i primi provvedimenti per affrontare l’emergenza nei siti interessati.’
Meetup Caivano