Quando si parla della salute dei bambini l’argomento passa in primo piano, diversi i genitori che dopo i primi giorni della somministrazione dei pasti ai bambini delle scuole sul territorio di Caivano hanno criticato il servizio, che non è quello che era stato promesso e qualcuno lamenta anche la qualità dei prodotti.
Dopo diversi mesi, l’affidamento in concessione del servizio di refezione scolastica per la durata di 12 mesi è andato alla ditta Monaco dopo regolare gara.
Il capitolato speciale, dove venivano richieste alle ditte partecipanti caratteristiche qualitative per quanto riguarda il cibo e il packaging degli alimenti ha trovato grossa delusione in questi primi giorni.
Pare che proprio ieri il neo commissario Mone abbia incontrato nella casa comunale la dirigente al ramo e il responsabile della ditta per chiarire e verificare diverse procedure.
I punti critici
Monoporzione
Capitolato di gara: La preparazione, il confezionamento, la somministrazione deve seguire uno standard qualitativo eccellente e la distribuzione deve avvenire con monoporzione già confezionata.
Cosa avviene: i pasti vengono trasferiti a scuola in un grosso recipiente e poi dopo avviene lo ‘scodellamento’ dei pasti in piatti monouso.
Bibita
Capitolato di gara: La ditta deve fornire per ogni bambino una bottiglietta d’acqua in confezione Pet sigillata di 50 cl.
Cosa avviene: i bambini bevono in bicchieri di plastica monouso acqua versata di volta in volta da bottiglie più grandi.
Condimenti
Capitolato di gara: il condimento dei primi piatti e delle verdure deve essere confezionato a parte per poter essere aggiunto al momento del consumo presso i terminali di somministrazione.
Cosa avviene: I pasti sono già conditi
Raccolta e smaltimento rifiuti
Capitolato di gara: La ditta deve rispettare le disposizioni comunali per la raccolta differenziata, depositare i rifiuti nei contenitori della scuola e rispettare i giorni previsti dal calendario per la raccolta.
Cosa avviene: i rifiuti raccolti in grosse buste vengono depositate all’esterno delle scuole anche quando non c’è programmata la raccolta dell’indifferenziato.
Pasto per preside e insegnanti
Capitolato di gara: il pasto ermeticamente sigillato come dovrebbe essere per i bambini
Cosa avviene: il pasto è servito come da capitolato e pagato successivamente dal Comune.
Questi i punti più critici che i genitori hanno ravvisato, anche se ci sono state anche gruppi di mamme che hanno aspettato il furgone che trasportava i pasti per verificare la pulizia dello stesso e controllato e assaggiando il menù del giorno. Ma queste sono cose che possono esser man mano modificate, diversamente dalle criticità che non trovano risposta in un capitolato che è ben chiaro.