Continua la raccolta di abiti usati su tutto il territorio di Caivano con i cassonetti installati in diversi punti cittadini.

Nella convenzione stipulata tra il Comune di Caivano e il pezzamificio G&B di Orta di Atella a dicembre 2016 della durata di cinque anni si erano individuate 40 postazioni, ma effettivamente sono stati istallati 18 cassonetti per l’esclusiva raccolta degli indumenti.

L’Ente incamera per ogni postazione 403,00 € all’anno per un totale di 7254,00 € con spese a carico della ditta.

Il contratto che pochi conoscono

Nella convenzione vi era anche una finalità benefica, infatti è ben specificato che per ogni anno di attività la ditta doveva al comune:

1000 Kg di pasta in vari formati, ‘pasta per bambini’;

400 lt di olio da cucina;

300 Kg di zucchero;

300 Kg di sale;

500 lt di latte a lunga conservazione;

400 Kg di pomodori pelati;

300 pandoro in occasione del Santo Natale;

300 colombe e 200 uova pasquali in occasione della Santa Pasqua.

Tutti questi generi alimentari dovevano essere donati alle famiglie caivanesi bisognose, ma ad oggi nessuno con certezza sa se questi generi alimentari per l’anno 2017 e 2018 sono giunti a Caivano.

La speranza è che l’Ente faccia le dovute verifiche, e che la merce vada ai bisognosi e non ad altri soggetti.