Sarà una notte lunga e molto lavorata per i dipendenti della Buttol di Caivano che avranno il duro compito di riassettare il territorio cittadino letteralmente invaso dai rifiuti accumulati proprio dopo lo stato di agitazione degli operai.
Non si conosce ancora se questo ‘sciopero’ abbia portato a risultati, ad oggi il Comune di Caivano e in special modo il dirigente all’ambiente non ha ancora firmato il contratto con la ditta che attende dal mese di febbraio 2017.
Senza la stipula del contratto la ditta ha più volte chiarito ai dipendenti che non può fare investimenti al cantiere di Caivano e a farne le spese sono esclusivamente i cittadini caivanesi che non usufruiscono del servizio e pagano anche la tassa più alta rispetto ai comuni limitrofi.
La spazzatura in strada è troppa e non sarà possibile ripulire interamente la cittadina, ma ci vorrà anche la giornata di mercoledì, dopo il riassetto si attende la firma al contratto e la programmazione del servizio, altrimenti il commissario dovrà assolutamente prendere decisioni drastiche.
Ora o mai più, i cittadini sono stanchi e sabato si incontreranno alle 10,00 in villa comunale per incominciare un percorso di denunce verso i responsabili.
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